Una messa per Nino Ferri.

Il prossimo 3 luglio nella chiesa di S. Giovanni Bosco, al rione Verderuolo a Potenza, sarà celebrata una santa messa in ricordo del 19esimo anniversario della scomparsa di Nino Ferri, presidente del Potenza Sport Club dal 1965 al 1969. “Un semplice ed affettuoso ricordo con l’obiettivo di stimolare l’entusiasmo per lo sport (quello vero, quello pulito) e di portare ad esempio dei giovani un uomo che fece del fair play uno stile di vita” si legge in una nota stampa dell’ Associazione “Nino Ferri”. “Il suo nome evoca i tempi d’oro del Potenza che non c’è più, ma resta, sempre e comunque, il leader a cui ispirarsi, in un momento di grande confusione e di emergenza educativa e comportamentale, che caratterizza il mondo del pallone”. Con questo spirito, l’Associazione Nino Ferri promuove questa iniziativa, per ricordare una figura poliedrica, impegnata nel corso della sua breve vita, essenzialmente nel mondo dello sport e in particolare del calcio. Ricordiamo che, Nino Ferri ha ricoperto ruoli importanti: consigliere nazionale della Federcalcio, sedendo al fianco di mecenati come Giovanni Agnelli ed Angelo Moratti, all’epoca, rispettivamente, presidenti di Juventus e Inter; consigliere regionale e comunale di Potenza, presidente della Provincia di Potenza, presidente dell’Asl del potentino; fondatore Raffaello La Capra del Lions Club di Potenza. "La sua gestione societaria - dicono i rappresentanti dell’associazione -, basata su un metodo innovativo, e il suo fiuto da talent scout, consentirono al Potenza di conseguire risultati sportivi mai più raggiunti da allora. Occorre però doverosamente sottolineare che Nino Ferri non era solo, accompagnato com’era da uomini e dirigenti ormai introvabili: Gerardino Albano, Antonio Andretta, Giovanni Beneventi, Sandro Geraldi, Rocco Labella, Peppino Lichinchi, Luigi Lozzini, Emilio Saponara, Egidio Sarli, Francesco Vinci e in particolar modo Francesco Petrullo. Quest’ultimo presidente del sodalizio dal 1959 (quindi presidente del “Potenza miracolo” 1964 - 1965), protagonista principe della scalata del Potenza, con due consecutive promozioni che consentirono il balzo dei rossoblù in Serie B nel 1962-1963.