Dopo la mini serie di risultati iniziata con il pari di Manfredonia, conclusasi con quello di San Severo e intervallata dal successo contro il Cynthia, il Picerno di mister Arleo punta dritto alla definitiva guarigione provando a dare un calcio a quell’intervallata crisi di risultati, scaturita dalle diverse defezioni di inizio stagione. Ma per far ciò il tutto passerà dal successo contro la capolista Trastevere, autentica sorpresa del girone che sta stupendo tutti gli addetti ai lavori per la continuità di prestazioni e risultati. Ma provare a detronizzare l’attuale regina del girone H non sarà una "mission impossible" per i melandrini, visto che la formazione capitolina guarda sì tutti dall’alto ma non è di certo quella corazzata che fa tremare i polsi. I laziali infatti hanno sfruttato la mancanza di continuità delle big che, per diversi motivi, non hanno di certo mostrato un incedere sostenuto. Ciò che si apprezza del Trastevere è di fatti l’organizzazione tattica di una squadra che, dotata di grande corsa e spirito di sacrificio, non si risparmia di certo, non tirando mai indietro la gamba. Una formazione scorbutica da affrontare che ha nel carattere il suo punto di forza, con l’undici romano che lotta fino all’ultimo minuto della contesa. Ma Esposito e compagni, tra le mura amiche del Cucio, hanno i mezzi e le qualità per far breccia nella formazione amaranto e portarsi a casa l’intera posta in palio. Da notare come anche il Trastevere disputi le gare casalinghe sul sintetico del Trastevere Stadium, nel cuore del quartiere Monte Verde nella capitale, con i calciatori laziali che hanno già preso le misure con il manto melandrino in occasione della sfida contro il Potenza, visto che fin qui i potentini hanno disputato i match interni al Curcio. Dunque il Picerno vorrà vestirsi da Davide per tentare di abbattere quel che al momento sembra il gigante Golia ma con il giusto “sasso” da scagliare i rossoblu di mister Arleo potranno sovvertire il risultato.

Sezione: Calcio lucano / Data: Sab 19 novembre 2016 alle 13:23
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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