Un Real Balvano da record quello che ha praticamente, è il caso di dirlo, “ammazzato” e vinto il campionato di Seconda Categoria (girone A). La squadra del presidente Alessio Pacella ha totalizzato 48 punti, frutto di qualcosa di impressionante: 16 vittorie in 16 partite. Che certificano come il Balvano tra le tre squadre in Italia che nell’ultimo campionato non hanno mai perso. Insieme al Balvano, allenato quest’anno da mister Alberto Parrella, non hanno perso nessuna partita nei vari campionati italiani anche il Tscherms-Marling (Terza Categoria Alto Adige). Così la squadra balvanese, dopo diversi anni, vince un campionato, inizia a riaffacciarsi nel calcio che conta, e lo fa con un cammino straordinario, impreziosito anche per il fatto che il Real è la squadra con il miglior attacco del girone, con 48 reti realizzate (solo una su rigore), e miglior difesa. Solo 5 quelle subite in 16 partite. Record su record. Delle 48 reti, 19 le ha realizzate Pasquale Di Stasio. Mister Parrella ha contato su una squadra ben organizzata, composta da calciatori di Balvano, tre di Satriano di Lucania (Giuseppe Fiore, Giuseppe Adobbato e Antonello Zanda) e due di Vietri di Potenza (Vito Grande e Gerardo Di Leo). Oltre a loro, la squadra è composta anche da Costantino Bovino, Leonardo Bovino, Saverio Catena, Giovanni D’Eboli, Carmine Di Carlo, Mattia Di Stasio, Pasquale Di Stasio, Vincenzo Le Caldare, Gianvito Leone, Angelo Francesco Mastandrea, Rocco Iallorenzi, Luca Matturro, Alessio Pacella, Nicola Pacella, Rocco Pascale, Dino Picerno, Gerardo Santagata, Costantino Simone, Paolo Gregorio Simone, Francesco Teta (82), Francesco Teta (92), Francesco Teta (86), Rocco Teta, Mariano Turturiello e Vito Turturiello. Una società giovane e ben organizzata, guidata dal 26enne presidente Alessio Pacella, con il dirigente accompagnatore Rocco Iallorenzi e i dirigenti Mario Simone, Costantino Bovino, Angelo Mastandrea, Saverio Di Stasio, Gianvito Leone e Francesco Teta. Domenica al comunale di Balvano, davanti al pubblico delle grande occasioni, la squadra si è congedata con un 3-1 ai danni del Rapolla, per poi dare spazio alla festa. Sugli spalti da poco realizzati, tutti con la maglietta celebrativa con la scritta “Dopo anni in folle rimettiamo la Prima”. Proprio a significare che dopo anni di “buio”, si riparte a testa alta verso il calcio che conta. Quella del Balvano è stata una straordinaria impresa, vincerle tutte e mai avere un calo. “Abbiamo scritto una piccola pagina di storia nel calcio della nostra comunità. Nessuno come noi”, ha commentato il presidente Pacella che, soddisfatto ma anche emozionato, ha continuato al Quotidiano: “proprio così, dopo anni in folle, rimettiamo la Prima. Questa frase è chiara. Non riesco a trovare le parole per descrivere le emozioni provate durante questo campionato. Era da anni che a Balvano non si vinceva. Siamo stati sempre in alto e c’è grande soddisfazione”. La marcia in più di questa squadra? “Il gruppo, sono ragazzi fantastici, straordinari. Grazie a loro siamo tra le tre squadre imbattute in Italia. Siamo un gruppo unito, questa è una forza straordinaria”. “Un grazie – ha concluso Pacella – va a tutte le persone che hanno sostenuto questa squadra e che continueranno a farlo. Ai tifosi, agli sponsor, al mister e a tutti i dirigenti e tifosi. E’ stato un sogno che si è realizzato, adesso concentrati per la Coppa Italia e poi per programmare in anticipo il prossimo campionato”. Di fronte ad un campionato simile e a numeri impressionanti, una sola parola: chapeau.

Sezione: Calcio lucano / Data: Gio 04 aprile 2019 alle 10:52 / Fonte: Claudio Buono - Melandro News
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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