Alcuni club di Serie B interessati ad Usain Bolt?

La notizia lanciata nelle ultime ore dal portale calciomercato.it può avere del clamoroso se riuscirà davvero a concretizzarsi: per ora Usain Bolt resta una suggestione, un’ipotesi o un semplice pensiero, ancora lontani dall’apertura del calciomercato invernale, eppure c’è chi già da oggi inizia a programmare le prossime mosse di gennaio.

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E per colpi del genere ci vuole un’accurata programmazione, alla stregua del colpo Cristiano Ronaldo: non stiamo parlando del calciatore più forte del pianeta ma di un atleta capace di catturare l’attenzione e di portare introiti in termini di merchandising. Il marketing, insomma, alla base di un’operazione che Benevento, Crotone, Palermo e Verona starebbero pensando, valutando bene la situazione di bilancio in società e considerando i possibili incassi di sponsor e vendita di magliette, il tutto ammortizzato da un costo del calciatore che non è certo ai massimi storici, anzi. Le prestazioni di Bolt, però, potrebbero far lievitare il prezzo: le big di B sarebbero state catturate dalla recente prestazione dell’ex centometrista che in amichevole ha messo a segno una doppietta contro il Brisbane Roar, lui che ha firmato per i Central Coast Mariners, entrambe le squadre militano in A-League (la Serie A australiana). Certo, un’operazione del genere metterebbe in difficoltà gli allenatori, “costretti” a dover impiegare spesso il giamaicano come da contratto. Intanto lui vuol dimostrare di meritarsi un posto da titolare nei Mariners, per poi cercare di catturare serie attenzioni di club più ambiziosi a suon di prestazioni e gol. Bolt ha intrapreso la sua carriera da calciatore sostenendo un provino nella sua squadra del cuore, il Manchester United. Poi la possibilità al Borussia Dortmund con un altro stage e infine la prima vera chance da professionista nella terra dei canguri, a 32 anni. E se è vero che in B, da Benevento a Verona, da Palermo a Crotone, qualcuno vorrà puntare su Bolt, occhi aperti e orecchie tese da qui a gennaio: dopo i colpi dello scorso inverno, il limite della fantasia nel Sannio è bene non considerarlo più.