Bisceglie, ascolta Cerone: "Vorrei restare ma...".

Arrivato a Bisceglie durante il mercato dicembrino (dopo una prima parte di stagione disputata a Gravina), Federico Cerone si è rivelato una preziosa pedina per i nerazzurri di mister Ragno. Il centrocampista romano ha collezionato 14 presenze in nerazzurro, togliendosi anche la soddisfazione di andare a segno contro l'Agropoli, nel match che ha sancito il ritorno degli stellati in Lega Pro. 

Ottenuta la promozione in Lega Pro, la squadra di mister Ragno è adesso impegnata nella Poule scudetto di Serie D, competizione nella quale i nerazzurri sono partiti con il piede giusto sbancando Arzachena: "La società ci tiene molto a vincere lo scudetto. Abbiamo fatto una bella partita domenica ad Arzachena, cercheremo di fare bene anche contro la Sicula Leonzio in modo tale da qualificarci alla Final Four. L'obiettivo primario era sicuramente la Lega Pro, lo scudetto sarebbe la ciliegina sulla torta."

Cerone (classe '85) vanta una carriera importante, con alle spalle esperienze in piazze prestigiose come Barletta, Pisa e Mantova: "Sono state tutte piazze importanti, dove ho fatto calcio vero. Pisa davvero non c'entra nulla con la Lega Pro, è una società che dovrebbe stare minimo in B. Sono stato bene anche a Mantova, mentre a Barletta sono stato tre anni ed ho un bellissimo ricordo, soprattutto dei tifosi".

Per quanto riguarda il futuro, Cerone ha le idee chiare: "Qualche chiamata da club di Lega Pro c'è già stata. La precedenza però per me ce l'ha il Bisceglie, io aspetto di parlare con il direttore ed il presidente. I matrimoni si fanno in due, se le nostre volontà coincideranno resterò qui sicuramente, ci terrei molto".