Ci vuole amore per la propria vita privata, per i propri interessi di lavoro, testa sulle spalle e tanto, tanto coraggio!

Non è mancato a Alessandro Mirarco, talentuoso portiere 21enne, originario di Nardò, figlio di una bandiera granata del passato, Walter Mirarco, che con un contratto pluriennale in mano in Lega Pro, una maglia da titolare a Monopoli e già 2 stagioni a grandi livelli di fila nella categoria (a Ischia l'anno scorso, quest'anno come detto a Monopoli) ha detto basta: meglio il lavoro, gli interessi dell'azienda di famiglia, che il calcio da professionisti. In queste ore Alessandro sarà a Monopoli, dove già domani dovrebbe rescindere il contratto e dire stop.

Forse una pazzia, se a 21 anni sei titolare stabilmente in Lega Pro da 2 anni decidi di appendere i guantoni al chiodo... o forse no...

Alessandro ha scelto un'altra vita, chiudendo il cerchio della sua storia in quello stadio dove avrebbe potuto essere protagonista: nel 2014 era un portiere del Lecce, poi il calcio l'ha portato a Taranto, Ischia e appunto a Monopoli. Ora un futuro nell'azienda di abbigliamento sportivo che ha costruito con tanto sudore, nonostante la giovane età (l'avviatissima Gav Sportswear).

Testa sulle spalle, per Alessandro, che da Lecce-Monopoli, gara di Lega Pro, il 29 gennaio rimetterà i guantoni per difendere la porta del Memory Campi Salentina, nel derbissimo con lo Squinzano (1° Categoria Puglia). Incredibile, ma vero. Mirarco ha accettato di parare ancora, per amicizia, senza gli impegni gravosi e che portano via tanto tempo, quelli dei professionisti, rifiutando anche Nardò (Serie D, già troppo complicato per la sua nuova vita), per abbracciare il progetto della Memory Campi Salentina.

incredibile, ma vero. Esiste ancora un calcio romantico.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 13 gennaio 2017 alle 21:05 / Fonte: Sololecce.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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