E' tra gli svincolati di lusso, ma per il momento intorno a Rolando Bianchi non sembra muoversi niente di concreto legato al calcio giocato. Anche se il suo nome è tornato recentemente alla ribalta.  L'attaccante, di questo, ne parla ai microfoni di TuttoC.com.

Torna in auge il nome di Bianchi, averti visto in tribuna per Albinoleffe-Sambenedettese ha portato a qualche rumors. Forse di troppo...
"Non vedo niente all'orizzonte. Ho frequentato il corso per direttore sportivo, sto continuando a studiare  e faccio il talent per DAZN, una cosa che mi diverte. Come ho già detto, se deve scendere di categoria rispetto a quello che ho fatto in passato preferisco continuare la strada che sto percorrendo: anche se sono fermo da un anno e mezzo fisicamente sto bene, e vorrei misurarmi con categorie nelle quali ho sempre giocato".

Ci sono però tanti calciatori che hanno invece sposato la causa Serie C a fronte di altre categorie disputate. 
"Dipende molto dalla carriera avuta, anche se alle volte credo che ci siano giocatori che scendono molto di categoria perché hanno voglia di giocare ma in categorie più alte, per svariati motivi, non trovano spazio: non so però se poi sono effettivamente contenti delle scelte fatte, diventa tosta quando in una categoria completamente diversa da A o B disattendi le aspettative che avevano su di te. Il rischio di ritrovarsi delusi c'è. Alle volte certe scelte nascono anche dal fatto che magari viene promesso un ruolo dirigenziale, ma non sempre le promesse vengono mantenute, tanto tutti siamo importanti ma nessuno è indispensabile. Io credo che alla fine si debba anche avere rispetto della propria carriera, e non accettare tutto".

Domanda però relativa alla Serie C: come vedi l'esperimento Squadre U23 che sta già toccando la categoria?
"Credo sia molto importante che ogni società valorizzi il proprio vivaio, e così facendo, con le U23, anche i club di C, a quel punto meno soggetti ai prestiti, saranno obbligati a dare maggior importanza alle proprie giovanili. Si obbliga quasi a nuovi investimenti. E tutto questo potrebbe anche riaprire il discorso degli over 30, che andrebbero ad aiutare i giovani a crescere: a oggi di baby ne giocano molti, ma di talento se ne vede sempre meno. Credo sia giusto ripartire dal basso".

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 18 dicembre 2018 alle 20:30 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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