~~E’ stata presentata, dai promotori Angelo Triani  e Giovanna  Manna, squisita “padrona di casa”, l’iniziativa di azionariato popolare “Io amo il Potenza” per coinvolgere, più tifosi e appassionati possibili, alle sorti del Potenza Calcio.
Per i meno addentrati in pratiche economiche-giuridiche chiarisco che secondo Wikipedia “L'azionariato popolare è una pratica diffusa nel mondo sportivo internazionale … Tramite l'azionariato popolare, si ottiene una capillare diffusione della proprietà delle quote della società, che anziché essere possedute da un numero limitato di soci, è invece in mano ad un numero il più elevato possibile di soggetti … In pratica le quote delle società sportive diventano di proprietà dei tifosi”
E’ possibile calare nella nostra realtà questa pratica ? Offrire un contributo concreto,  sostenendo determinate  spese della  gestione logistica societaria potrebbe essere il primo passo di appoggio alla “causa rossoblù”.
I segnali  di presenza,  scaturiti dalla riunione  di presentazione, anche se non entusiasmanti  sono stati comunque  incoraggianti.
I grandi assenti, purtroppo, spiace dirlo, sono stati i tifosi di nuova generazione, quelli che, verosimilmente, dovrebbero “comprendere” più di altri, che le difficoltà soprattutto economiche di società calcistiche si superano solo con  nuovi strumenti, innovate  impostazioni e una diversa strategia.
E’ molto arduo far “digerire” al Nostro modo di pensare e di agire questa nuova  pratica  che ha attecchito in modo significativo   in paesi anglosassoni e in quelli della penisola iberica.
Servirebbe un cambiamento della  “forma mentis” nei nostri concittadini!
Gli interventi dei convenuti al primo incontro sono  stati improntati alla massima correttezza e lungimiranza , con apertura e  disponibilità verso altri soggetti: siano questi  singoli appassionati,ovvero gruppi  imprenditoriali e associativi..
Alcune testimonianze sono state proposte da chi,  parte attiva nel non fortunato tentativo  della primavera del  2010  de’ “Il mio Potenza”, vuole mettere a disposizione di questo nuovo “progetto”  l’esperienza  precedentemente maturata, pur se non riuscita.
Il primo atto sarà quello di predisporre, approvare  e registrare l’atto costitutivo, onde  poter “partire” su basi di correttezza e trasparenza.
Chiedere il sostegno, di fatto, da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale è una delle proposte   che dovrà essere sviluppata e portata avanti, a breve.
Un plauso va rivolto agli organizzatori per il non agevole percorso intrapreso, con la sollecitazione a non demordere e ad andare avanti, anche di fronte alle difficoltà, che dovessero appalesarsi.
Ciclicamente, ricordo, si prospetta questa forma di attiva “solidarietà” verso la società rossoblù; questa volta è sorta come emanazione di un gruppo facebook.
L’augurio più appropriato è quello di centrare l’obiettivo prefissato.
Ad maiora semper!
 
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 ottobre 2016 alle 13:51
Autore: Giuseppe Rita
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