~~Si  è già alla vigilia della terza giornata del campionato e il Potenza, stranamente,  non è stato presentato alla stampa ed alla cittadinanza.
Probabilmente questa mancanza dipende dal fatto che l’organico si è formato in maniera modulata  e lo stesso avvicendamento del tecnico alla vigilia della prima ha, di fatto, vanificato una pianificazione organizzativa.
Altra difficoltà è senza dubbio quella di avere un organigramma societario ancora carente in ruoli cardini ed operativi  e poi probabilmente c’è anche la circostanza che i rossoblù  non devono presentare le  nuove divise di gioco, avendo optato per confermare quelle in uso la stagione scorso.
La riconfermata scritta “U Putenz è semb  nu squadron” , ricamata sul  retro del colletto, deve essere salutata con soddisfazione e con benaugurante auspicio. Da apprezzare  il rinnovato impegno dell’Errea e del titolare di Sportissimo, Dino Avigliano.
Nel contesto di approssimazione societaria  spicca il dinamismo  di Vincenzo Palmieri, storico appassionato,  dirigente tuttofare della prima ora  e team manager col compito di  accompagnatore ufficiale dei rossoblù.
E’ una figura insostituibile. Non  si può privare di un personaggio di tale spessore umano oltre che di efficienza. Pochi hanno la sua  passione e competenza sportiva, unite ad indubbie capacità organizzative. 
L’ottimo professore Vincenzo si  spende  tanto per la causa rossoblu, con poche  chiacchiere, ma tanti fatti. Merita massimo rispetto e considerazione!
Ha condiviso in toto il progetto rossoblù  ed  è diventato un prezioso punto di riferimento sia per i due presidenti oltre  che per gli addetti delle altre squadre.  Un qualificato e insostituibile collaboratore,  che conosce  uomini e cose che gravitano  a bordo campo del Viviani.
Medesima affidabilità e disponibilità la evidenzia Simona Barbaro, unica a gestire la comunicazione e l’organizzazione logistica del sodalizio.
Si è inserita, sapientemente, nella parte facendosi avviluppare da uno sport e da un’attività agonistica a lei estranea fino a poco tempo fa.
Che dire di Rocco Barra, magazziniere di lungo corso che fa della riservatezza la sua principale dote. I segreti dello spogliatoio, non sono mai svelati, ma  custoditi, solamente, dalle quattro pareti.
E ancora meritano la citazione “i potenzesi” Tiziano Mancini, Massimo Restaino e Mario Summa, che si prodigano con costante solerzia ed abnegazione,  a favore della causa rossoblù.
Si spera che l’eventuale avvento di nuovi dirigenti, non sconvolga equilibri consolidati, e non   vengano ridimensionati il ruolo e mortificata la loro “fedeltà”.
Intanto i lavori al Viviani proseguono e si  spera che l’inclemenza del tempo non faccia procrastinare  i tempi di ultimazione. 
Rieccoci alla seconda  gara esterna e  in fiduciosa attesa  delle gesta ed del risultato degli “11 leoni”.
Si è pronti ad esultare?
 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 settembre 2016 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
vedi letture
Print