E’ iniziato il countdown che culminerà con la composizione dei gironi e quindi con la stesura del calendario di serie C. Verosimilmente il Potenza SC 1919 sarà inserito nel girone C, assieme a tante società blasonate, attrezzate per la vittoria finale.

Anche il sodalizio rossoblù, con simbolo il  leone, sta allestendo una squadra di tutto rispetto con sapiente dosaggio di esperienza e gioventù. In alcuni reparti appare,  già da ora, completa e competitiva con giocatori che vantano un qualificato curriculum e “un’anzianità” nella categoria di tutto rilievo.

Di una cosa quest’anno non si soffrirà, ovvero la mancanza di un leader. Sono convinto che ce ne sia più di uno che, in qualsiasi momento, soprattutto nelle fasi delicate e difficoltose delle gare, potrà “prendere per mano” la squadra ed indicare la direzione giusta. Ogni reparto ne è provvisto. Penso a  Emerson (Djordjevic, Giosa!) in difesa, Dettori ( Piccinni, Pepe) a centrocampo, França (Guaita, Genchi)  in attacco. Anche la designazione  del capitano e dei vice,  dovrebbe essere  una scelta  semplice e  agevole, considerati i tanti giocatori di “spicco” in organico.   

Certamente,  anche nella terza serie nazionale,  l’ambizione del presidente Caiata sarà quella di vedere  il Potenza calcio, non comportarsi  da comparsa o comprimaria,  ma  recitare un ruolo da protagonista, con l’ambizione, quantomeno, del raggiungimento dei playoff. L’auspicio è quello di  non penare più di tanto ed evitare la “zona calda” playout, senza  eccessive  tribolazioni.  

Intanto procede di buon grado la preparazione dei rossoblù in attesa del completamento con alcuni  tasselli sia over e sia under. Ricordo  che per under si identificano i giocatori nati dal 1996 e 1997 che andranno a completare la rosa dei ventidue. Dei nati nel 1998, “99   a seguire ne potranno essere  in numero illimitati. Lascia perplessi il ritardo nell’organizzazione del settore giovanile e il fatto  che, fino ad oggi, non sia stato convocato, almeno per un provino, nessun juniores, dei giovani rossoblù. Eppure più di uno si è ben distinto,  la passata stagione, nei rossoblù o in altre squadre, da meritare un test di prova. Mi sorprende che il Presidente  e il Dirigenti responsabili del settore, che in più di una occasione si sono espressi sull’importanza di curare i giovani, non si siano ancora attivati. La crescita di una società parte anche dalla cura degli under.

Di rimando saluto, con soddisfazione, l’incarico di team manager a Giuseppe Lolaico e quello di preparatore atletico del settore giovanile al prof. Andrea Santarsiero, a sancire il ruolo strategico della potentinità nella compagine del leone. Tempo a disposizione ce ne è ancora per inserire qualche piccolo tassello mancante,

Intanto è già tempo di moduli da provare, di amichevoli da giocare e  di test da svolgere. La nuova stagione agonistica è all’orizzonte, col mistero di un campionato professionistico da assaporare, dopo otto anni!    

 

Ed ora…si incrocino le dita, per una serie C da gustare!              

Sezione: Editoriale / Data: Dom 22 luglio 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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