E’ trascorso un anno (quasi!) dall’avvento di Salvatore Caiata  in groppa  alla società del leone. Fra qualche giorno, il 6 luglio per la precisione,  si festeggerà il primo anniversario di un “evento” che, per come si è sviluppato e concluso,  si può definire, con una unica significativa espressione   “la svolta”.  Dopo anni di amarezze e tribolazioni, si girava pagina!  Si scelse  la sala del Park Hotel per effettuare la prima conferenza stampa del “nuovo corso”,  quasi a trasmettere  un tangibile messaggio di discontinuità col passato a significare che non sarebbe stato più come prima, anche a livello di immagine. Una location inedita e non usuale.

L' agenzia pubblicitaria  “eventi promotion”  fu chiamata ad allestire,   la sala dove si  svolse la conferenza stampa e lo approntò in maniera ottimale, scegliendo di installare, per buon auspicio,  un pannello di foto storiche del calcio Potenza,  a partire  dagli anni “60,  individuando i personaggi, sia  presidenti che  allenatori o giocatori, che con le loro gesta, ne hanno “scritto” la storia.  Una specie di “Darwin, l’evoluzione della specie… rossoblù”.

Alla domanda dello scrivente: “Cosa si aspetta dalla “piazza di Potenza”, l’allora neo Presidente Caiata rispose: “la pazienza di condividere un progetto”;

al suo fianco, gli altri due soci, Fontana e Iovino,  annuirono, con soddisfazione.

Salvatore Caiata, nella sua introduzione, invitò i tifosi rossoblù a continuare a sognare il salto di categoria, sperando che  la fortuna guardasse dalla parte del “leone”!  Fu visibile  la soddisfazione  da parte dei tifosi accorsi al Park. Hotel.

Che impressione diede  Caiata? A me, personalmente, trasmise  tre sensazioni, tutte  che iniziano col la lettera  esse :  sicurezza, serenità e soddisfazione. Parve,  soprattutto,  convinto del passo che aveva compiuto e con la sicurezza,  di poter guardare, con fiducia,  alla prospettiva futura. La serenità nell’affrontare eventuali criticità che si fossero presentate e la soddisfazione di potersi  trovare, a breve, con lusinghiera lungimiranza,  ad essere   il presidente di una compagine iscritta alla terza serie nazionale. I suoi “compagni d’avventura” di allora e attuali, assentendo alle sue dichiarazioni dimostrarono di “sposare” in pieno il progetto prospettato .

Quel giorno iniziò  una nuova “era”, un nuovo “corso” che si è concluso fortunatamente con l’esito che ci si auguravano gli appassionati rossoblù.

La potentinità, come valore qualificante, che è stato  un punto significativo del progetto ha visto rinsaldare, la comunità tutta , con positivo spirito di appartenenza.

Questo è solo un tuffo nel passato,  l’amarcord di una stagione fortunata e vincente , conclusasi con la promozione in serie C. La speranza è che l’avventura nei professionisti dia nuovi stimoli e rinnovate emozioni alla società, alla dirigenza, alla squadra  ed agli appassionati.

Ora è il momento di fiduciosa attesa, aspettando  che vengano ingaggiati e presentati i neo leoni,  che dovranno difendere la gloriosa maglia rossoblù,  in terza serie.

Ad inizio luglio ci saranno novità? Ci saranno  sorprese? Ci saranno improvvisate?

Ci si “armi” di calma, di pazienza, di serenità!

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Foto : di Vito Tramutola (Blue Moon Cafè), che si ringrazia.

 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 17 giugno 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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