~~La partita del nuovo corso, dopo la conclusione dei lavori del nuovo manto in sintetico,  termina con un pareggio.
La Vultur Rionero “scesa” al Viviani dopo due sconfitte peraltro pesanti, avendo subito nelle ultime due gare ben 7 reti  al passivo, impatta una gara, col punteggio di 1 a 1 , dopo essere passata per prima in vantaggio, oltre ad aver dominato la prima frazione di gioco.
Senza dubbio se non avesse trovato il portiere locale Napoli in stato di grazia, il punteggio del primo tempo,  sarebbe stato ancora più rotondo e perentorio.
La squadra rossoblù, con una prestazione scialba, è sembrata  lontanissima parente di quella ammirata nel primo scorcio di torneo quando deliziava la platea degli appassionati,  che correvano al Curcio di Picerno, con giocate veloci, geniali  e spesso determinati.
Lo stesso capitano Esposito sembra un altro giocatore, rispetto alle prime apparizioni:   un passo più lento e non sempre riesce a velocizzare il gioco per mettere in difficoltà l’avversario.
La Vultur ha fatto emergere  tutti i problemi dei rossoblù.
La mancanza di un trequartista che dialoghi con l’isolato Villa e un mediano interditore che "copra", all’occorrenza, il regista napoletano e che faccia filtro, soprattutto,  per il reparto  difensivo,  spesso in balìa di centrocampisti avversari dotati di passo rapido.
Petagine nr. 10 della Vutur , giocando fra le linee,  è riuscito a portare scompiglio e ad essere il valore aggiunto  dell’attacco bianconero.
A questo punto non so se il modulo, ereditato e confermato da mister Biagioni, faccia o meno al caso dei  rossoblù , considerato gli elementi attualmente in organico. Troppi gol al passivo, molto spesso nella morsa dell’avversario per cui  un atteggiamento più accorto e meno spregiudicato potrebbe essere valutato.
La classifica recita che, con gli attuali 19 punti, il Potenza  è posizionato in  ottava posizione, ad otto lunghezze dalla capolista Trastevere,  non tenendo, poi,  conto del punto di  penalizzazione che dovrebbe essere  sanzionato a suo danno.
Bisogna ancora inseguire i sogni di gloria? In tutta franchezza penso che la posizione di vertice ormai non sia più alla portata dei rossoblù che però possono ancora concorrere per un posto nei play off che potrebbe, comunque dare la possibilità di un eventuale ripescaggio.
Mai come ora non bisogna abbattersi, ma pianificare una campagna di rafforzamento che possa dare credibilità alle aspettative di arrivare  nelle prime cinque posizioni.
E  domenica i “leoni” sono attesi a Picerno, contro un avversario assetato di punti e col dente avvelenato per la sconfitta rimediata a  Francavilla in Sinni
Un’altra “battaglia” li attende!  
 
 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 28 novembre 2016 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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