Per questa serale infrasettimanale il Potenza indossa  l’abito da sera,anche per non sfigurare nel palcoscenico nazionale, essendo assicurata  la  “diretta” di Raisport.

Oltretutto  i rossoblù lucani  incontrano i granata  del  Trapani , in una sfida che manca, al Viviani, da quasi ventinove anni e cioè dal febbraio del 1990.

Anche in questa sfida è venuto fuori la significativa considerazione che le partite  si vincono con giusta concentrazione, con attitudine  al sacrificio, con opportuna carica agonistica  e con quella legittima dose di fortuna, che non dovrebbe mai difettare, in chi  osa. Ambedue le squadre hanno giocato al massimo non riuscendo a superarsi, ma ottenendo un risultato di parità che probabilmente accontenta , con riserva, per quanto visto in campo, le contendenti.

E’ questa la sedicesima giornata di un  torneo certamente indefinibile e privo di certezze,  con i recuperi ancora da effettuare di alcune compagini e con la spada di Damocle delle penalizzazioni che interessano,  negativamente, qualche società.

Questa volta è la squadra ospite ad essere più intraprendente nella prima frazione, mentre il Potenza è più propositivo nella ripresa.

I gol nella seconda frazione , prima al minuto 52 Salvemini , da pochi minuti entrato e bravo ad intercettare e trafiggere il portiere avversario sugli sviluppi di un calcio d’angolo , calciato dalla destra.

Il pareggio , direttamente su punizione all’80’ con un tiro di Corapi dai 25 metri , sul quale Ioime  non riesce ad intervenire da par suo.

“Prendere” ancora gol da palle inattive è un qualcosa sulla quale mister Raffaele dovrà lavorare per evitare che, nel prosieguo della stagione,  diventi un costante e antipatico handicap.

Altre azioni d’attacco di Genchi e Guaita nel primo tempo e di Salvenimi nel finale,  per i  rossoblù, non sono state  incisive e fortunate.

I più intraprendenti del Trapani sono  parsi Golfo , una spina nel fianco nel lato sinistro di attacco e Tulli determinato e pungente.

Comunque si è assistito ad una bella gara col Trapani che è sembrato particolarmente ispirato nei palleggi  e ordinato. Si è certi che la squadra siciliana potrà dire ancora la sua per la posizione di vertice.

Per il Potenza un altro pareggio,  colto,  in questa occasione,  privo del suo bomber França. Bravo mister Raffaele dopo i primo quarto d’ora ad invertire le posizioni di Guaita da destra a sinistra e Strambelli  inserito nella sua posizione naturale, dove soprattutto il secondo si è espresso con maggiore vivacità.

 Per la cronaca la temperatura durante l’incontro era di zero gradi centigradi , con circa tremila spettatori infreddoliti , ma vocianti.

A fine gara il Presidente del Potenza Caiata si è scagliato contro la direzione arbitrale che per l’ennesima volta non lo ha soddisfatto.

Domenica prossima il Potenza viaggerà alla volta di Viterbo ed  il Trapani ospiterà il Rende.

 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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