Non immaginavo mai, soprattutto negli appena trascorsi  periodi negativi,  di poter titolare una mia nota, sul Potenza Calcio, in termini entusiastici,  utilizzando  l’aggettivo ed una frase del ritornello dell’ultimo successo di Gianna Nannini.

FENOMENALE,  è invece  proprio questo il termine azzeccato per indicare, nella maniera più consona e giusta,  l’atmosfera e la sensazione provata dai supporters di fede rossoblù, per la prestazione e il risultato degli “11+5 leoni”.

Eccezionale  è stata la squadra, Strepitoso è stato il risultato, Formidabile  è stato l’ambiente, Straordinaria è stata la coreografia,  Impareggiabile è stata la passione dei tifosi, Clamorosa è stata la presenza di pubblico, Stupefacente è stata la correttezza espressa in campo e sugli spalti.

Mettendo in pratica i suggerimenti del Presidente Caiata , sempre più  catalizzatore dei suoi ragazzi,  la squadra si è dimostrata  “tosta, tosta, sempre”.

In tutte le fasi della partita con l’Audace  Cerignola la squadra rossoblù  ha mostrato di avere quel “quid” in più frutto, oltre che di tecnica ed esperienza, anche di significative  motivazioni  e di incisiva caparbietà. La mentalità vincente ,  in queste gare,  è un fattore determinante per raggiungere il risultato; il merito va attribuito a mister Ragno! Ospite gradito, come amarcord,  Francesco Colonnese colonna difensiva degli anni “80/"90. Il Potenza ( p. 21su 21 a disposizione! ), domina con un perentorio 3 a 0,  con doppietta di França e gol di Siclari. Tre reti,  di pregevole fattura  in 10minuti, dal 51’ al 60’: il primo in acrobazia del bomber paulista seguito da una sgroppata vincente del cannoniere catanese e il tris ad opera, ancora,  del  brasiliano, con un preciso diagonale. La settimana è stata funestata dalle  notizie della dipartita di due alfieri, degli anni d’oro della serie B, Andrea Nesti e Bruno Franzini, ma altresì è stata foriera anche di una piacevole ricorrenza per un Nostro concittadino. Voglio  formulare gli Auguri più sinceri ed affettuosi, per il compimento del  settantesimo anno, festeggiato lunedì scorso, a Gaetano ( Tanino) Montenegro, un figlio della nostra comunità  che, pur  disputando solo 3 partite con la casacca rossoblù,  portò in giro per l’Italia il nome della città di Potenza.

Diversamente dalla Ns “distrazione”, lo ricordano, con affetto,  specialmente a Lecce dove,  nella stagione agonistica  1975/76, il bomber di razza,   siglò  21 reti che permise alla squadra salentina di approdare in serie B,   campionato che Tanino  disputò per diverse stagioni, segnando sempre con continuità.

 

Volto pagina e mi chiedo: è giusto, corretto e lungimirante che ai ragazzi del “settore giovanile”, che indossano e difendono i colori rossoblù,  nei tornei di loro competenza,  sia richiesto il pagamento del ticket per accedere ad assistere alle partite al Viviani? La ritengo una decisione non comprensibile e che procura nocumento alla Società, a livello di immagine! Gli  under, sono patrimonio del sodalizio e vanno incoraggiati e tutelati, anche per inculcare loro quel “senso di appartenenza”, necessario per raggiungere obiettivi importanti.

In conclusione,  ricordo, che il calcio   trasmette emozioni e palpitazioni, come nessun’altra attività aggregativa.

Con queste  prerogative  il  futuro appare luminoso!

Foto: di Vito Tramutola,  che si ringrazia.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 16 ottobre 2017 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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