Il Potenza esce con le ossa rotte dal "Sicula Trasporti Stadium", un 4-1 che fa rumore per come è arrivato. Procediamo per gradi. I rossoblu affrontano la Sicula Leonzio, penultima con 13 punti all'attivo, forse con troppa leggerezza e la convinzione di poter portare in cassaforte la partita con il minimo sforzo. Così non è stato, la Sicula Lenzio scende in campo credendoci di più ma prima di ogni cosa scende in campo al contrario del Potenza che fa da spettatore non pagante con una prestazione che il presidente Caiata in sala stampa definirà come vergognosa.

Il Potenza è apparso svogliato, poco presente, anzi per nulla, e senza idee. Mister Raffaele da condottiero si è assunto le colpe per questa prestazione di basso livello. Il leone torna da Lentini con al coda tra le gambe, al rientro a Potenza è necessario rimettersi a lavorare e "farsi un bagno di umiltà", come ha definito lo stesso Caiata a fine gara.

Dopo una prestazione così deludente ed un risultato così pesante risulta difficile fare un'analisi, unica nota positiva ma che non può alleviare le sofferenze è stata la prima marcatura in rossoblu di Francesco Golfo, per il resto solo notizie negative.

Con le quattro reti subite il Potenza perde il primato di miglior difesa del girone C e la Sicula Leonzio rimane bestia nera per i rossoblu che in queste due stagioni non è riuscita ai a battere e rimane a zero vittorie a Lentini dove dalla stagione 1959/60 non è mai riuscita a vincere.

Per ritrovare l'ultima vittoria del Potenza in trasferta bisogna andare a novembre al 3-4 di Francavilla Fontana contro la Virtus, da allora due pareggi e due sconfitte.

Un periodo no ci può stare ed è preventivabile in una stagione lunga e soprattutto in un campionato difficile e complicato come la Serie C ed è altrettanto preventivabile un momento di flessione. La speranza è quella di ripartire più forti di prima, ma oltre al lavoro che certamente non mancherà conoscendo mister Raffaele ed il suo staff ma anche il presidente Caiata, servirà una risposta da parte del tifo rossoblu che nelle ultime uscite casalinghe non ha dato il massimo e non ha dato la spinta necessaria per dare la carica in più al Potenza, anzi. Nella gara contro il Rieti anche se si è trattato di pochi tifosi, c'è stato un contatto tra squadra e tifo con alcune persone che dal settore distinti hanno avuto da ridire sulla prestazione dei rossoblu, certo ognuno è libero di esprimere le proprie idee ed il proprio pensiero ma non lo è invece distruggere e destabilizzare, i giocatori devono pensare a fare i giocatori, il tecnico deve fare il tecnico ed i tifosi devono fare i tifosi, se quest'ultimi iniziano a fare i tecnici potrebbero rompersi degli equilibri. Ognuno al suo posto, acquistando il biglietto e facendo sentire la propria vicinanza alla squadra già dalla partita contro il Rende anche se l'avversario non è il Real Madrid, c'è il Potenza ed il Potenza è sempre il Potenza.

Sal.Co.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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