Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione del nostro lettore Francesco Telesca che solleva questioni molto interessanti e in gran parte condivisibili. L'oblio in cui versa la maggior espressione calcistica della città è figlio di tante situazioni che purtroppo si sono ripresentate anche quest'anno, malgrado si sia spesso sbandierato ai quattro venti che sarebbe stato tutto diverso. Il Potenza è in un pauroso stallo, fino ad ora pochi fatti e tante promesse... La gestione dei lavori del Viviani è un altro punto critico: oggi 1 agosto lo stadio è malinconicamente chiuso e dei lavori ancora nulla, dopo che il contratto è stato firmato il 22 luglio scorso. Le Istituzioni, in questo caso hanno una grandissima responsabilità. Ma il nostro lettore individua anche altri "colpevoli"...

"Non riesco a spiegarmi come una società che ha raggiunto la salvezza a metà maggio non è stata a tutt'oggi ancora in grado di attrezzare una squadra degna della città di Potenza nonostante i numerosi proclami fatti ai tifosi Non vedo un progetto più o meno condiviso dalla città, non vedo un'organizzazione tale da poter migliorare l'attuale struttura. Noto invece quasi indifferenza e distacco, la fotografia della situazione è la gestione del "problema Viviani", è evidente come il potenza è parte lesa in questa faccenda tra problemi di natura organizzativa e ammanchi economici. Una società che si rispetti chiama a raccolta la città e la stampa per svegliare le istituzioni, invece vedo quasi un disinteresse e una strana tranquillità. E le ISTUTUZIONI? LATITANTI e ASSENTI, anche per il problema potenza calcio e sport in genere, come le precedenti amministrazioni anche questa continua a non capire che la squadra della città è qualcosa di sociale che va oltre lo sport, spero che non si sfrutti per l'ennesima volta ad orologeria il potenza calcio come strumento elettorale in ipotetiche crisi di giunta e future elezioni amministrative La TIFOSERIA ORGANIZZATA (la cara e vecchia curva ovest) Cosa fa? Al pari delle istituzioni e della società anch'essa è ASSENTE INGIUSTIFICATA, una volta avrebbe già organizzato manifestazioni e contestazioni a chi di competenza, oggi invece regna il SILENZIO Insomma esiste un'anarchia, un lassismo e un'differenza disarmante In ultimo la STAMPA anche in questo caso si continua a fare finta di niente, si continua ad attendere inutilmente il precipitare degli eventi in un silenzio "ASSORDANTE" Le mie parole sono spinte dalla delusione e dalla tristezza che porto nel cuore, vedere il potenza ridotto così, vederlo deriso e umiliato, in alcuni casi, da squadre della provincia che militano nel nostro stesso campionato mi fa stare male! Il mio è un appello alla città, ai tifosi veri del potenza, ai tantissimi piccoli imprenditori del tessuto cittadino, ai professionisti, agli istituiti di credito, alle istituzioni di Potenza, alla stampa. A tutti chiedo di istituire un grande tavolo pubblico, un'Agorà, un'assemblea in cui ognuno può apportare il proprio contributo per il bene del Potenza Un Grazie a "Tuttopotenza" che permette a chiunque di poter esprimere liberamente e democraticamente il proprio pensiero Forza Potenza

Francesco Telesca"

Sezione: Editoriale / Data: Lun 01 agosto 2016 alle 11:53
Autore: Rosario Raffaele Cammarota
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