~~Il nuovo corso, del General Manager Nicola Dionisio, inizia con un pareggio al Viviani.
Risultato , tutto sommato giusto e che restituisce parzialmente ai rossoblù ciò che è mancato per quegli episodi sfortunati registrati, in casa,  prima col Nardò e poi con la Gelbison.
Un punto che fa classifica,  che dà morale e che interrompe la negatività casalinga, data  dagli ultimi due risultati sfavorevoli.
Su tutti i ventidue  in campo è spiccata la prestazione di Rodolfo De Vivo, nr 11 ospite,  che ha fatto letteralmente impazzire la difesa rossoblù con Cioffi,  suo marcatore, sempre scavalcato  dal  passo diverso dello sgusciante attaccante foggiano.
Il cambio dell’esterno basso di sinistra con Apicella, alla mezz’ora del primo tempo,  è sembrata una mossa azzeccata del tecnico Biagioni, che in questa maniera e  anche sostituendo con Manetta il buon  Lucchese,  ha ridato più sicurezza e “giuste distanze” alla squadra.
Il pareggio consente alle due compagini di proseguire con identico punteggio, 24 punti, la corsa ad evitare gli spareggi playout.
Già dopodomani il Potenza potrebbe  distanziare  i giallo-granata,  avendo da disputate al Viviani la partita  di recupero,  col pari classifica Manfredonia.
Probabilmente per questa, prossima immediata, partita i rossoblù potranno contare anche sulle prestazioni di un difensore centrale e, finalmente,  dell’attaccante , tanto atteso.
I nomi sono quelli di Di Somma e di Balistreri che andranno ad infoltire la “rosa” sia a livello numerico che di specifica qualità.
Non si è fuori dal tunnel, nei quale ultimamente la società si è incuneata, ma probabilmente l’avvento di persone competenti di calcio, come Dionisio,  non potranno che far bene a tutto l’ambiente rossoblù, facendo intravedere la luce, in lontananza.
Positivo che il G.M., oltre che circondarsi di nuove capacità,  come può essere il Direttore Amministrativo , avv. Salvatore Napolitano, di figure di ritorno come il Direttore Sportivo Daniele Flammia, abbia convinto a ritirare le dimissioni all’avv. Michele Saponara, che oltre ad appartenere al territorio , è stato già navigato dirigente del Potenza negli anni addietro.
Per completare l’organigramma societario è necessario, a questo punto,  dotarsi di uno staff sanitario continuativo  ed efficiente in maniera tale da assicurare un quotidiano punto di riferimento ai “ragazzi” sia per problematiche specificatamente mediche che per quelle di ordine psicologico.
L’obiettivo primario è quello di salvare la categoria e chissà che raggiungendo questo traguardo, questo primo step,  non si possa ambire, in futuro, ad una programmazione  vincente.
E’ certo, comunque,  che sono state gettate  le basi per un domani meno travagliato!

 

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 23 gennaio 2017 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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