Continua la serie vittoriosa dei rossoblù che mai come ora mettono in pratica il motto, certamente, appropriato , “Vincere aiuta a vincere”.

Si partiva da una classifica che indicava il Potenza con 49 punti distanziare il Manfredonia (p.12) di ben 37 punti , considerati anche i due punti di penalizzazioni subiti dalla squadra foggiana.  A seguire le gesta  degli “11+5 leoni”  circa 500 aficionados, fra i quali tante donne.  Il Presidente Caiata  e la dirigenza tutta, avranno apprezzato l’attenzione e il  calore che riesce a riservare il pubblico,  che dimostra di essere, nei fatti,  sia nelle partite al Viviani che in quelle in campo esterno,  il “12° uomo”. Non un semplice  slogan! Dopo quattro turni del girone di ritorno e ventuno complessivi, si  consolida il primato in classifica dei rossoblù (p.52) con l’ avversaria più prossimo, la Cavese, distanziata di 4 punti, mentre sale a 10 lunghezza quella col Cerignola, terza in graduatoria. La partita con la squadra biancoceleste  ha visto i  rossoblù soffrire per 60’ e subire il doppio svantaggio. Giuseppe Siclari, in gran spolvero, al 60’ per accorciare le distanze, seguito dopo 4 minuti da Vincenzo Di Somma, per il pareggio. La realizzazione  del “cigno”  Guadalupi, subentrato ad Esposito all’89’, per il gol vittoria. Lo ha meritato Mirko per la serietà che ha dimostrato nell’accettare le decisioni  dell’allenatore, nel non fare alcuna polemica  anche quando non è stato  convocato nei 20 a disposizione.  

Solo i meno smaliziati potevano pensare dopo il 7a0 dell’andata ad una “passeggiata di salute”, mentre in realtà la gara è stata di sofferenza e di tribolazione e non solo per i protagonisti in campo.

La squadra del delfino ha messo, nella prima ora di gara, tanto ardore e carattere, ma ha dovuto inchinarsi alla qualità tecnica, a quella numerica  e alla freschezza atletica dei rossoblù.

Le uscite per infortunio di França e Panico avevano preoccupato, anche se a fine incontro le notizie sono state abbastanza rassicuranti.

Intanto “i leoni”  allungano sul Cerignola (p.42) che dovrà ora difendere la terza posizione dall’assalto del Taranto , per cui sono convinto che non abbasserà la guardia anche in prospettiva della gara che lo vedrà ospite, alla 23^- l’11 febbraio -,  a Cava dei Tirreni.

Ai microfoni di RadioCarina: Presidente Caiata “ Dobbiamo soffrire per raggiungere il traguardo, ma poi con carattere abbiamo accelerato e raggiunto il risultato”. Mister Ragno: “Non abbiamo fatto bene nella prima ora di gioco, siamo stati ingenui sui gol subiti, ma poi la svolta è avvenuta con le sostituzioni che hanno consentito di aumentare i ritmi della gara. Merito a noi che ci abbiamo creduto, con Guadalupi determinante. Una “finale” in meno, da disputare.” Ancora una volta la panchina lunga è stata determinante, consentendo a mister Ragno di adottare altre soluzioni, mutando in corsa l’inerzia della partita.

Ed ora, si pensi, con serenità,  alla prossima trasferta ad Altamura!

 

Foto:componente  Rosa per i Rossoblù;

...nucleo di gentil sesso , sul torpedone, al rientro da Manfredonia.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 gennaio 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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