E siamo ancora qui. Eh già! Dopo un anno si replica nella medesima “location”, nella piazza Don Pinuccio, del popoloso quartiere di Poggio Tre Galli. La scelta, forse, è anche dettata  dalla scaramanzia, confermata pure  dal successo, con lo stesso punteggio dell’anno passato, ovvero 3a0 nella partita disputata alla vigilia  dell’evento. L’ingresso nel piazzale è regolare ed ordinato in quanto disciplinato,  attraverso il controllo col metal detector. 

Cerimonia sobria ed allo stesso tempo entusiasmante. Gli onori di  “padrone di casa” a cura del Presidente Caiata , con la parte di  gran cerimoniere svolta dal responsabile della comunicazione Manuel Scalese,  che ha condotto con maestria, stile, professionalità, competenza e garbo. Sul palco si sono avvicendati, chiamati uno per volta,  i singoli giocatori,  divisi per reparto. Ovazioni per il “rientro” di Ciccio Dettori, per il   “concittadino” Antonello Giosa per il confermato beniamino Leo Guaita e per il neo capitano Carlos Clay França.

E per tutti tripudio, applausi, acclamazioni ed esaltazione, richieste soddisfatte di selfie, da parte dei supporters ,  piccoli e adulti, accomunati da un’unica passione per i colori rossoblù. E Salvatore Caiata che, in alcun frangenti, appare emozionato, ma comunque bravo ad  intercettare i sentimenti entusiastici della “piazza” e contagiare di ottimismo,  gli appassionati del leone. Il feeling fra il presidente,  i tifosi, gli appassionati e la comunità cittadina  risulta evidente ed appare saldo e consolidato, senza possibilità di attenuarsi o di subire battute d’arresto.

Ed i suoi  ringraziamenti: "ai tifosi per la loro vicinanza e partecipazione,  perché siamo qui per ripartire con un nuovo Potenza ed una nuova avventura sportiva. Il Potenza calcio è diventato una famiglia di circa 100 persone  ed io voglio ringraziare tutti i collaboratori a qualsiasi titolo, dallo staff medico, a quello del marketing, ai collaboratori della sede, ai commercialisti e avvocati,  oltre  ai nostri direttori tecnici" appaiono sinceri e spontanei e  non una semplice formalità.

E la ola dei tifosi,  i cori a squarciagola,  le bandiere che sventolano,  le sciarpe che si distendono e il battimani ritmato  a testimoniare che si è pronti a condividere questo rinnovato progetto,  sempre con spirito propositivo e con obiettivi lungimiranti.

L’inizio del torneo sembra ormai prossimo; questa potrebbe essere la settimana che  “accompagna” alla prima giornata. All’inizio di quella serie C , che manca alla città da oltre otto anni.  Col primo turno, in campo esterno , dovrebbe iniziare l’esodo degli appassionati rossoblù. Dovunque scenderanno in campo i leoni,   saranno seguiti da tanti tifosi, desiderosi di offrire il loro contributo e il  supporto affinché si centri un risultato positivo.

E tanti saranno i concittadini “fuori sede” che sosterranno ed inciteranno il Potenza,  quando la  trasferta sarà  dalle “parti loro”,… o giù di lì!

E poi si attenderanno i rossoblù al Viviani,  ma questa è un’altra storia;

 … tutta ancora da scrivere!

FOTO: Antonio Summa , difensore del 2001, il più giovane della “rosa”, si presenta! 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 settembre 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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