~~Minuto 85° incursione sulla sinistra. Il pallone  perviene  indietro a Forgione, appostato nei pressi del dischetto.  Piattone preciso e rete.
Tripudio sugli spalti. La gara risolta da un giocatore entrato da appena 180 secondi a testimoniare dell’intuito del mister  rossoblù. Un’altra partita vinta in zona Cesarini (come si diceva una volta!) . Il Potenza sugli scudi, il Francavilla in Sinni vede la sua classifica deficitaria rispetto alle attese iniziali. Le dichiarazioni del Presidente Cupparo sono più diplomatiche che reali nel considerare la squadra di Lazic, di  avere come obiettivo la conservazione della categoria.
Questa volta il tecnico serbo non può lamentarsi del terreno  bagnato. E’ solo la pioggia , caduta abbondantemente in mattinata, non altro!
Si è riusciti a sfatare il tabù di vincere due partite casalinghe consecutive, ma le premesse, a dire il vero,  erano incoraggianti avendo sentito le previsioni del giornalista laziale che pronosticava la vittoria dei sinnici.  Si verifica sempre il contrario rispetto alle sue profezie … Centrato anche questa volta!
Il buon mister Pirozzi nelle interviste post gara seraficamente a chi gli faceva i complimenti per i cambi effettuati dichiarava ”alcune volte si azzecca, altre no”. Dichiarazioni queste di una disarmante ovvietà, ma nel contempo di una particolare umiltà e di una apprezzabile  sincerità che fa onore al tecnico ebolitano.
Sul campo neutro di  Picerno i rossoblù hanno messo in risalto una coppia di centrali difensivi di alto livello, di altra categoria , di un’affidabilità costante e continua. Ungaro e Guarino hanno oscurato le velleità di Aleksic e di chiunque cercava di  avventurarsi,  per vie centrali,  verso la porta di Sutalo.
Ma tutta la squadra ha evidenziato proprietà di palleggio, amalgama, intesa fra i reparti. Mai un pallone buttato in avanti alla “viva il parroco”, mai un azzardo non calcolato. Sempre pronti ad aiutarsi l’un  l’altro, col bomber Villa che ha fatto
dell’ isolamento il suo credo calcistico, facendosi carico di catalizzare le “attenzioni” dei difensori avversari.
Si archivia, col successo,  una gara difficile con la consapevolezza di avere mezzi a disposizione non inferiore a nessuno delle altre contendenti del girone. Se la Società si dovesse dare un organigramma   pregnante e qualificato si è certi che quest’anno le soddisfazioni non mancheranno.
Registro,  con  compiacimento,  l’affidamento del compito di controllo a  steward della città. Dopo essersi affidati temporaneamente e inopinatamente a professionalità  di fuori regione penso che questa sia la soluzione migliore. Col coordinamento di Tiziano Mancini sono convinto che le eventuali  situazioni  di  particolare  criticità  sia ai cancelli d’accesso,sia sugli spalti e nel recinto del terreno di gioco - spogliatoio compreso - , saranno gestite e risolte nel migliore dei modi.
Saluto con piacere la presenza in panchina di un altro “leoncino”, dopo quello di domenica scorsa di Rocco Sinisgalli, si tratta di  Pietro Basentini, anno 1999, trequartista col vizio del gol. Ricorderà nel tempo questo suo esordio.
In bocca al lupo a lui,  ai leoni  rossoblù ed ai tifosi anche oggi super!

Foto: tifosi rossoblù….(un grazie a  Sergio Pistone)

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 ottobre 2016 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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