Finalmente si è voltato pagina. Si è pronti … a rialzare la testa!

Il grande merito del Presidente Caiata, oltre a quello di aver allestito una società affidabile  ed una squadra competitiva,  è stato quello di inculcare, nell’intera  comunità del capoluogo,  non solo nella sola cerchia dei  tifosi, il senso di appartenenza  e  l’orgoglio di far pare di una comunità coesa e  sana, che si “batte” per il medesimo obiettivo. Come dire, se vince Il Potenza, si afferma POTENZA!

Quel senso di appartenenza, del quale la comunità potentina è da sempre stata refrattaria e che si esprime, solamente, durante i festeggiamenti dedicati “au’ prututtor” e mai in altre manifestazioni aggreganti. In questa ottica  è nato e si è sviluppato la voglia, da parte di alcuni simpatizzanti dei colori rossoblù, di fare qualcosa di concreto, per dare lustro ad uno dei monumenti storici sportivo e forse, fin’ora, poco apprezzato dalla cittadinanza potentina. E’ nata l’idea di dare seguito ad un progetto molto spesso pensato , ma non messo in pratica,  per la “antica filosofia” che  si è più attivi nel parlare, mentre  si ha poca attitudine nel “fare”.

La risistemazione della monumentale facciata del Viviani, intonacandola e pitturandola con i colori originali, con la sistemazione, con tinteggiatura, dei  larghi cancelli,   è il senso tangibile di questo nuovo modo di pensare,  di intercettare e  d’interpretare le aspettative della città, invertendo la fase d’immobilismo.

Pertanto, sono state allestite, da parte di un apposito comitato,  prima uno “spazio hospitality”, nel settore tribuna, quindi sono state sostituite le sedute in plastica, con  delle comode poltrone in ecopelle,  contrassegnate dai colori rosso e blu,  rendendo più comodo il “settore VIP”, in conclusione si è provveduto a ridare decenza, decoro e prestigio  all’ingresso monumentale dello stadio Viviani, prospiciente il   Largo Nino Ferri , la cui targa di intestazione,   finalmente,  tornerà al suo naturale posto, dal quale si era inopinatamente staccato, qualche mese fa.

Sarebbe auspicabile che a conclusione dei lavori, il Monumentale Ingresso,  sia particolarmente valorizzato,anche, con la l’installazione di appositi e dedicati faretti.

Per questa iniziativa vanno ringraziati i componenti del neo comitato “Cuori da Leone” che si sono fatti carico dell’impegno  e, oltre ad autotassarsi, si sono adoperati per  contattare alcune  ditte che, a titolo completamente gratuito, hanno concesso i loro sevizi e offerto il materiale utilizzato. Porto ad  esempio  l’ing . Nino Antonio Pomarico, la sua impresa  ed altre forze vive e produttive del territorio, che  hanno offerto, con generosità,  la loro professionalità,  competenza, passione e  risorse.  In un’apposita conferenza stampa convocata, dai promotori, per dopodomani,  sabato 25 novembre H 16,30, presso il Salone  dell’Istituto Canossiane, nel rione Santa Maria, saranno illustrati i dettagli delle iniziative presenti ed i piani futuri.

La cittadinanza è invitata.  

Un importante risultato è stato raggiunto, cioè  dare dignità, fierezza e prestigio alla città,  capoluogo della regione Basilicata,  (da non mettere mai in dubbio!) ed ai suo abitanti, da parte   di un gruppo,  affiatato e innamorato dei colori  rossoblù.

Che sia di monito ed esempio!

 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 00:09
Autore: Giuseppe Rita
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