E’ solo questione di pochi giorni e poi, finalmente, si comincerà a conoscere i“nuovi leoni”,  contrattualizzati in questo che è l’anno del centenario.

L’attesa di tutti gli appassionati, è di vedere confrontare i propri beniamini, in un campionato  ostico e di ottimo livello qualitativo. E’ stata dura, nel recente passato, subire le mortificazioni di giocare in campi di periferia, con tifoserie ostili e non abituate  a palcoscenici importanti, ma da sempre avvezzi a disputare i campionati dilettanti. Questo fortunatamente rappresenta  il passato  ed  è,  finalmente,  dietro le spalle da due anni.

Le indiscrezioni mi suggeriscono che sarà allestita una squadra che sarà certamente competitiva  e non avrà come obiettivo solo  il raggiungimento  del mantenimento della categoria.Le ambizioni, come le aspettative sono lungimiranti.

Certamente per disputare un campionato di vertice, nella terza serie nazionale, c’è la necessità di risorse importanti ed un budget considerevole.

Servirebbe un allargamento societario, con l’interessamento, al progetto calcio, delle forze vive e produttive del comprensorio, soprattutto  di “grandi imprenditori” che dalla città “prendono” senza “restituire” qualcosa alla comunità, attraverso quote, contributi, sponsorizzazioni,  alla prima squadra della regione.

Per fare grandi cose sarebbe opportuno che il “progetto” fosse “sposato” da più soggetti possibili.  

Sono convinto, comunque,  che un torneo ridimensionato e minimalista non verrà disputato, ma c’è la volontà, che si comprende, attraverso gli ingaggi effettuati,  di voler “volare alto” a beneficio di una “piazza” con  una “storia”  centenaria e con  una tradizione consolidata.

Oltretutto la qualificazione ai play off è meno facile dell’anno passato, in quanto non accedono le prime dieci , bensì le seconde e terze dei singoli tre gironi, più le due migliori quarte .

Sono del parere  che attrezzandosi adeguatamente,  col ritiro e con i primi allenamenti, previsti  al Viviani, il “popolo rossoblù” riprenderà  a fantasticare e a sognare. La conferma di tanti giocatori, che ben si sono distinti l’altro anno, è un valore aggiunto anche per  favorire l’ottimale inserimento nell’ambiente,  dei nuovi leoni.

Sperare e…sognare, non costa nulla!

In foto:Andrea Jukic, uno dei nuovi ingaggi  rossoblù!

Sezione: Editoriale / Data: Ven 12 luglio 2019 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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