A Taranto per mettere minuti nelle gambe. Allo Iacovone per acquisire convinzione e considerazione.

Il nuovo Potenza, targato serie C, si aggiudica la gara con un perentorio 2a0.

Ambedue le marcature portano la firma di Giuseppe Genchi uno degli ex di turno, che è ancora rimpianto in riva allo Jonio, per il suo fiuto del gol e per la sua fisicità che permette ai compagni di reparto di trovare l’ideale spazio, in area di rigore.

I rossoblù del capoluogo lucano escono con la convinzione di essere sulla strada giusta e con la determinazione che con questo passo le soddisfazioni ci saranno “spesso e volentieri”, anche in un campionato ostico , come quello di Legapro.

Mister Ragno ha effettuato nove sostituzioni per dare la possibilità a tutti o quasi i disponibili di ritagliarsi una piccola ma significativa  chance di “vetrina”.

Sulla fascia sinistra  si è visto anche Maxime Giron,  ultimo arivato, così come ha mostrato già una condizione apprezzabile Amil Gassama, che probabilmente sa di avere, quest’anno,   l’occasione della vita per potersi definitivamente lanciare e farsi notare in un campionato professionistico. Da segnalare sulla destra  un dilagante e straripante incontenibile Leo Guaita, già in forma campionato.

La squadra ha denotato buon ritmo, sostanziosa intesa fra giocatori e fra reparti e più brillantezza rispetto alla gara di Picerno.

Anche se è calcio d’agosto vincere contro una storica antagonista, indicata per disputare un campionato di primo piano e da protagonista  in serie D,  fa bene al morale e fa acquisire notevole autostima a tutta l’equipe.

Queste partite servono per prendere coscienza dei propri mezzi e dei propri limiti. E per indicare, eventuali lacune da sanare,  prima dell’inizio del torneo.

La certezza è che la squadra rossoblù può fare affidamento su due portieri bravi e under e che cartellinare un over di qualità e di esperienza porterebbe dei benefici anche ai due ragazzi , che denotano, ambedue, ampi margini di miglioramento.  

Il presidente Caiata sta lavorando per il suo ingaggio.

E poi chissà se dopo l’ottimo giovane Gassama serva o meno ancora un attaccante esperto e di categoria, per un ulteriore “salto di qualità”.

Comunque Taranto consegna certezze e sorrisi ai tifosi rossoblù,  per il futuro.

Chissà che questo risultato positivo sia di stimolo per iniziare il campionato con tanti obiettivi e maggiori possibilità di appagamenti . 

Con una squadra competitiva anche gli appassionati rossoblù, quelli meno passionali,  si faranno coinvolgere maggiormente

E ora è  il momento  di incrociare le dita e di attendere gli sviluppi successivi, sempre a “Testa Alta”.

L’inizio del campionato è già all’orizzonte.    

    

    

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 agosto 2018 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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