~~Si era partiti alla volta di Anzio per confermare la bella prova di domenica scorsa e per dar seguito al risultato positivo.
Si torna preoccupati per una sconfitta probabilmente non messa in preventivo e per una classifica nuovamente precaria e non certo confacente al livello tecnico della squadra rossoblù.
Concludere la gara con 2 gol al passivo e nuovamente subendo una doppia espulsione, la prima al ventesimo e la seconda nella ripresa non depone bene considerato che l’ambiente dovrebbe essere rasserenato, anche da un ritiro pre-partita, organizzato dal Team Manager Vincenzo Palmieri,  in maniera ottimale, come da categoria superiore,  in un hotel dotato dei massimi confort.
Così non va bene!!! Tocca mettere da parte il fioretto e sfoderare la sciabola perché i punti cominciano ad essere importanti per tutte le compagini, per i rispettivi obiettivi. Anche il pareggio poteva essere il risultato che avrebbe potuto soddisfare; muovere la classifica, in questa fase, è di fondamentale  importanza! Tornare da una trasferta, come quella laziale, almeno col punto avrebbe dato morale, entusiasmo e lasciato immutato le distanze con l’Anzio.
La prova dei giocatori in campo è stata comunque soddisfacente, anche se questo non è bastato. Ancora una volta la direzione arbitrale, a detta di taluni osservatori,  ha lasciato a desiderare e suscitato critiche.
Non vorrei che questo  possa diventare il campionato dei rimpianti e delle attese del risultato positivo, sempre rinviato al turno successivo.   

Punto e a capo. Si deve ripartire per ottenere al più presto  quei punti salvezza che al momento sono l’obiettivo più immediato.
Giusto per un’analisi comparativa ricordo che l’anno scorso alla medesima giornata, 24^, il Potenza aveva 33 punti, 5 in più di adesso; era collocato in 10^ posizione, rispetto al 13^odierno.
Le prossime gare con Ercolano al Viviani, ma a porte chiuse (salvo accoglimento ricorso) , con l’Agropoli in trasferta, col Ciampino in casa e ad Apricena contro il Madrepietra Daunia, stabiliranno se i rossoblù potranno ritenersi, anticipatamente, quasi  fuori o meno dalla disputa dei playout. Occhio anche al risultato degli scontri diretti.   Quattro incontri  ampiamente alla portata degli 11 leoni.
Si è giocato ad Anzio in attesa del “closing” previsto, nella  tarda mattinata odierna,  davanti ad un notaio a Salerno che sancirà il definitivo passaggio societario del Potenza Calcio, dalla coppia Vangone e Vertolomo, alla cordata del “regista” Nicola Dionisio  e facente capo a Napolitano , Miele e Saponara.
Si chiuderà (!!!) una pagina non esaltante della società del leone che ha vissuto sull’equilibrio fra prestazioni decenti ed altre da dimenticare , con predominio  purtroppo, di quest’ultime.
I diciotto mesi  di gestione del duo V&V  saranno ricordati, certamente, per rare soddisfazioni e poca lungimiranza, anche se, ad onor del vero, risorse economiche sono state impiegate.
Si volta pagina; si riparte con rinnovato entusiasmo,  con nuove ambizioni e con positive aspettative.
Da domani , sarà tutto diverso … si spera!

FOTO : di Antonella Sabia, che si ringrazia. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 20 febbraio 2017 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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