Inizia a Siracusa il trittico siciliano che vedrà i rossoblù affrontare, in successione,  altre due compagini isolane.  Il Potenza è reduce dal pareggio interno del passato mercoledì  con la Reggina, ha lasciato un po’ di amaro in bocca  per aver sciupato la ghiotta occasione di ottenere la prima vittoria interna, subendo il gol del pareggio a 7 minuti dalla fine del tempo regolamentare  e,  perlopiù,  in superiorità numerica. Nella terra di Archimede i rossoblù colgono un importante e significativo successo. Il gol ad opera di Genchi al minuto 20, che ottimizza, con una zampata in diagonale dalla corta distanza,  un’ottima punizione, decentrato sulla destra  calciata da Strambelli.

Meritata affermazione,   per come è stata condotta la gara da parte dei “leoni rossoblù”,  che in campo esterno riescono ad esprimersi con caparbio furore agonistico, condito da una prestazione accorta e grintosa. Qualche apprensione solo nel finale. Da apprezzare la formazione messa in campo da mister G. Raffaele che,  inizialmente, era priva di Ciccio Dettori, probabilmente per responsabilizzare altri giocatori. I campi effettuati, poi,  sono stati gestiti in maniera ottimale: Salvemini per França , a sua volta sostituito , nell’intervallo, da Pepe; ambedue queste sostituzioni per infortunio. E poi, Dettori per Guaita e Matino per Strambelli.   Con questo successo il Potenza riscatta l’inopinato mezzo passo falso,  dello scorso turno,  quando ha vanificato una vittoria ormai assaporata, subendo il gol del pareggio scaturito  da una punizione, alquanto dubbia,  dal limite dell’area di rigore. Non è ancora, certamente,  il miglior Potenza, ma la squadra sta crescendo in condizione, convinzione e si sta plasmando all’ostica categoria professionistica. E’ incominciato nel migliore dei modi la sfida alle siciliane che vedrà i rossoblù impegnati anche a Lentini contro la Sicula Leonzio,  sabato prossimo con inizio alle ore 16,30 e successivamente al Viviani col Catania, squadra definita ammazzacampionato. La speranza è che questo esito positivo  che, è bene ricordare,  dà continuità ai buoni risultati  del nuovo trainer, Giuseppe Raffaele,   possa essere foriero di nuove aspettative ed allontanare, se non annullare definitivamente,  le malsane critiche  e le solite malelingue che ancora “covano” nella comunità.  Sarebbe opportuno che,  contrariamente alla favola di Esopo “Le due bisacce”, si guardi sia avanti  che indietro,   ricordando,  oggi che si “storce il naso” per qualche risultato sfavorevole, ovvero per qualche scelta non condivisa,  dove eravamo meno  di un anno e mezzo fa!  Il successo del Potenza Calcio, mi piace ribadirlo,  è la vittoria, non  unicamente della squadra rossoblù,  ma dell’intera comunità che può trovare, attraverso lo sport più popolare del Paese, occasione di riscatto e di  soddisfazioni.

Guardare al futuro, con più positività; è questo il compito delle nuove generazioni e anche … di quelle più “datate”.

Ottimismo e fiducia … è la giusta ricetta!

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 ottobre 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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