~~Ci eravamo lasciati il 22 marzo scorso con la “promessa” che il congedo sarebbe stato solo  temporaneo e  che  ci saremmo  rincontrati.
Impegno mantenuto;  rieccomi !

Il Potenza Calcio, come peraltro qualsiasi altra attività aggregativa, va avanti per la passione, la determinazione e l’abnegazione di alcune figure che, nell’ombra e senza protagonismi, remano affinché la nave navighi verso la stessa direzione e soprattutto in acque sicure e non a rischio d'insabbiamento.
Per una Società che voglia iniziare un nuovo e vincente “corso”, è necessario  essere discontinui con precedenti percorsi negativi, ma nel contempo sarebbe auspicabile la continuità di competenze maturate in lustri di esperienza.
Bisognerebbe ripartire dalla certezze di comportamenti e dall'affidabilità degli interpreti. Il cambiare per il gusto di farlo non è sempre positivo.

Notizie di stampa riportano indiscrezioni circa il ridimensionamento di alcune figure essenziali. Questa eventualità non convince. Ecco perché.
L’attuale Team Manager, Vincenzo, ad esempio,  è un dirigente tuttofare; non si interessa solo delle uniche pratiche  di competenza, ma si occupa, in maniera sistematica, anche  di quelle   attività manuali e di piccola gestione che abbisognerebbero di altre specifiche figure, a stipendio.
Inoltre è da anni l’accompagnatore ufficiale dei rossoblù ed ha intrecciato proficui e all’occorrenza produttivi, rapporti d’amicizia e stima con molti omologhi delle  squadre avversarie. 
Ha una particolare competenza calcistica ed è persona di grande spessore umano e con capacità organizzative non comune.
La sua costante passione ed il suo attaccamento ai colori rossoblù, oltre alla  conoscenze di uomini,  situazioni e   cose, ne fanno un elemento prezioso ed   un qualificato punto di riferimento.
Ed eccoci a Mario, solo dalla scorsa stagione avvicinatosi alle sorti del “leone”, ma che da subito ha mostrato apprezzabili doti operative e di fedeltà alla causa. Principalmente, ma senza tralasciare di occuparsi all’occorrenza della prima squadra,  si è interessato a  seguire il cammino della squadra Juniores, anche in campo esterno, acquisendo grande conoscenza del settore giovanile.
E poi mi piace menzionare Tiziano che nelle gare casalinghe del Potenza offre competenza ed impegno   nel coordinare gli steward e nel risolvere tempestivamente le criticità  che dovessero sorgere.
Altra persona non meno  importante è il magazziniere Rocco, che ha ereditato dal padre Matteo la qualità dell’affidabilità e della  riservatezza.
Quel che avviene nello spogliatoio è sacro e riservato.

La sintesi la lascio ad  un pertinente modo di dire: “Buttare l’acqua sporca con tutto il bambino” , non è  la migliore soluzione!
Ed ora, punto e a capo!

Sezione: Editoriale / Data: Lun 26 giugno 2017 alle 10:37
Autore: Giuseppe Rita
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