~~A Genzano di Roma il Potenza coglie un insperato successo, contro i pessimistici  presentimenti della vigilia.
Bravi i giocatori scesi in campo e il carismatico mister Biagioni.
E’ un  risultato importantissimo dopo  un'altra settimana di fibrillazioni con la Società, presieduta dal duo Vangone e Vertolomo, distante e distratta dalla sorti dei rossoblù.
Vedere che la distinta di gara evidenzia solo 18 giocatori dei 20 previsti,  indica la precarietà numerica dell’organico imbottito, peraltro,  di tante “giovani speranze” reclutati dalla squadra juniores.
La nota positiva è che l’esperienza che stanno acquisendo questi ragazzi, in tempi rapidissimi, potrà  essere utile in un prossimo immediato futuro. 
Si continua, a “navigare a vista”, senza alcuna pianificazione e con l’assenza assoluta di figure cardini della Società oltre alla  mancanza di certezze e di importanti punti di riferimento.
Fortunatamente, almeno col Cynthia,  non si è “pagato dazio”  per i pochi allenamenti effettuati durante la pausa delle festività.
Sono convinto che il non aver effettuato un adeguato  “richiamo di preparazione” atletica    farà sentire i suoi negativi effetti nei primi caldi primaverili.
La società e di conseguenza la squadra, anche col risultato positivo in terra laziale,  è comunque poco serena.
Mentre la  nave imbarca acqua e rischia di  affondare,  sono presenti,  per dare una validissima mano,  il team Manager Vincenzo Palmieri e il magazziniere Rocco Barra,  ai quali deve essere riconosciuto spirito di abnegazione e fedeltà, più che al duo V&V,  ai colori rossoblù.
Restare impassibili e impotenti mentre si va a fondo  non è possibile, non è giusto,  non è umano;  bisognerebbe agire tempestivamente  per scongiurare  una “morte annunciata”! 
E’ vero che il Potenza Calcio è una s.r.l., per cui è una società di capitali,  privata, ma è altrettanto vero che porta e veicola il nome del capoluogo della Basilicata.
Il pensiero delle figuracce sportive a cui è già andato incontro,   e che in futuro potrebbe ancora incamerare,  dovrebbe sensibilizzare   nel far sì che il duo presidenziale,  se non più in grado d gestire al meglio la Società,  lasci la mano, a condizioni eque,  ad altri soggetti, che si sono, peraltro,  già presentati e proposti ,  per tentare il rilancio della Società più antica della regione.
Ricordo che far circolare il nome di Potenza in negativo, attraverso le gesta della squadra di calcio, porta un notevole danno al buon nome della città capoluogo,  che faticosamente sta tentando di rialzare la testa dopo un periodo, non breve,  di oscurantismo e di grigiore generale.
…Che non si vanifichi l’effetto positivo e propositivo derivato dal capodanno Rai,  con una sconsiderata gestione della squadra di calcio.
Si attivi, immediatamente, un “tavolo ad hoc” con la specifica “mission” di coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore sia le sorti  della compagine  calcistica che del’intera città.
Siano parte attiva, unitamente agli amministratori locali,  i tifosi e gli appassionati, oltre alle forze vive e produttive della città e all’intellighenzia cittadina.
Da chiunque può, e deve,  arrivare la proposta idonea per poter, col cambio di "padroni", voltare pagina e  rivitalizzare il titolo sportivo della gloriosa Società del leone.

Foto: a cura del Potenza Calcio  

Sezione: Editoriale / Data: Lun 16 gennaio 2017 alle 00:06
Autore: Giuseppe Rita
vedi letture
Print