A Gragnano  per confermare la vetta e per proseguire la “cavalcata vincente” Questi erano i programmi del Potenza. Mister  Ragno alla vigilia  aveva  dichiarato “Dopo il pareggio di domenica scorsa, accettato serenamente, poiché la squadra ha avuto la forza di non disunirsi mai, si va al “San Michele”, con l’obiettivo di vincere.”

Si coglie un fondamentale successo e  contro ogni pronostico il Potenza  allunga, a più quattro, sulle inseguitrici.

La Cavese è bloccata in casa sullo 0a0 dalla Turris, che domenica sarà di scena al Viviani, mentre il Cerignola subisce una sconfitta, forse non preventivata, a Nardò ( 2a1). L’Altamura esce sconfitta dallo  Jacovone di Taranto per 2a1, con gli  ionici che si fanno sotto, in zona playoff.

La classifica indica Potenza punti 46, Cavese e Cerignola 42, Altamura 38 (1 partita in meno),  Taranto 35 .

Dopo un primo tempo, non all’altezza, che  ha consentito  ai gialloblu di andare al riposo col vantaggio di una rete, nella ripresa la musica cambia . Già al 2° minuto, rigore concesso ai rossoblù, con conseguente espulsione di Gatto, occasionale difensore campano. Dal dischetto França per il pareggio ed è il suo 18° gol stagionale. Quindi torna alla marcatura al 73’ Siclari e l’appena entrato Di Senso all’84’ chiude la gara sul punteggio di 1 a 3.

Tripudio per i circa 450 supporters al seguito dei rossoblù; esulta, in maniera appassionata, anche il presidente Caiata, oggi “per punizione” sugli spalti.   

Il Presidente è il primo tifoso dei rossoblù, ma  essendo caratterialmente focoso e non riuscendo a celare le  “caliende” emozioni, forse sarebbe meglio che non andasse in panchina.  

E’ questo  un  risultato importantissimo dopo  una settimana di disamina sulla gara contro la Cavese.

Intanto si registra un'atmosfera di partecipazione e di vicinanza alle sorti del leone in tutti i settori e in tutte le categorie cittadine. Anche in coloro non particolarmente interessati e che fino all'anno scorso,  erano  distanti e distratti dalla sorti dei rossoblù.

Rispetto al  passato non si “naviga  a vista”, ma con un'accurata e organizzata  pianificazione  più consono a coloro che aspirano alla vittoria del  campionato.

Ricordo, senza nostalgia alcuna, che l'anno scorso di questi tempi la distinta di gara indicava solo 18 giocatori dei 20 previsti,  a dimostrare la precarietà numerica dell’organico che era, peraltro, imbottito di tante “giovani speranze”, della squadra juniores.

A fine gara al microfono di RadioCarina mister Ragno ha esternato tutta la sua soddisfazione “Tre punti importanti per il prosieguo del torneo e per le nostre ambizioni,  soprattutto perché non ci aspettavamo notizie così favorevoli dagli altri campi. Dopo qualche  errore nella prima frazione, abbiamo disputato un grandissimo secondo tempo”.

Ed ora l’obiettivo è quello di proseguire con questo passo!   

Foto : di Giuseppe Rienzi, che si ringrazia.                                                                                                                                                              

Sezione: Editoriale / Data: Lun 15 gennaio 2018 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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