~~Il polverone creatosi nei giorni scorsi  si sta lentamente diradando lasciando intravedere la realtà circostante. Certamente da parte dei due presidenti  sono stati  commessi errori notevoli, nel gestire il post campionato scorso.
Il principale, fino ad oggi, è stato quello di non aver confermato almeno 4/5 elementi già in organico (es:  De Stefano, Mautone, Puca, Napoli, Miocchi -anche se over- ) in maniera tale da poter avere già una collaudata intelaiatura di base della squadra. Altro non aver provveduto, da subito, a dotarsi di una struttura organizzativa adeguata.
Voglio ricordare che fin dall'inizio del loro impegno, - era l'estate dell’anno scorso, V&V  hanno gestito da solo il Potenza Calcio, potendo contare solo sull’affidabilità di Daniele Flammia e sulla disponibilità del factotum Vincenzo Palmieri. Non so se queste sono da definire attenuanti o aggravanti!
La situazione di queste ore, ancora una volta, evidenzia che non è assolutamente possibile e praticabile che una Società partecipante al massimo campionato definito dilettante, ma verosimilmente  a tutti gli effetti professionista, venga portata avanti, priva di un appropriato organigramma societario.
Il duo presidenziale  ha cercato, comunque,  di barcamenarsi, con timidi appelli,  affinché fossero   affiancati da   altri imprenditori e da  altre forze economicamente vive della città,  ma sono stati inascoltati.
Cancellare dalla mente,  gli esborsi economici sostenuti unicamente dal “duo”  è ingeneroso.  
Gli ingaggi degli ultimi due over dimostra che i presidenti  non vogliono  abbandonare, ma anzi intendono rilanciare pensando di allestire una squadra sufficientemente competitiva, potendo già contare su un gruppo under di buon livello. L’appello accorato: si faccia  presto e si recuperi il ritardo accumulato, il campionato è alle porte!
Dopo aver valutato la qualità delle compagini del  girone H penso che sia complicato, ma abbordabile,  non vedendo  la partecipazione di attrezzatissimi e imbattibili squadroni. Non vorrei che successivamente, con rammarico, anche questa   annata fosse definita  “un’occasione perduta”.
La posizione di alcuni gruppi organizzati che chiedono loro di mettersi da parte è un atteggiamento comprensibile e frutto delle delusioni degli ultimi tempi.  Penso, comunque, che “un salto nel buio”  sia quanto di peggio  il tifoso si possa augurare, In mancanza al momento, di alternative valide e dichiarate.
Ci si dimentica, poi, che Vangone e Vertolomo  sono, non solo, rispettivamente Amministratore delegato e  Presidente del sodalizio rossoblù, ma anche unici proprietari, e  decidere, quindi,  il proprio destino e  futuro.
Se si dovessero creare condizioni favorevoli con persone serie  o "cartelli" affidabili,  si potrà pensare, con la disponibilità di  V&V,  al concretizzarsi di  passaggio di quote societarie.
E intanto la nuova stagione non parte sotto buon auspici con Ezio Capuano che sbatte la porta e va via e col grave incidente stradale che ha visto coinvolto  il preparatore dei portieri Barbato.
Si augura un epilogo positivo di ambedue le situazione, ma soprattutto per quanto riguarda la salute del tecnico salernitano.
GO LION, GO
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 13 agosto 2016 alle 14:59
Autore: Giuseppe Rita
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