Sabato 25 Giugno lo stadio Viviani di Potenza farà da palcoscenico alla prima edizione del “Trofeo Solidarietà". Tra le rappresentative che prenderanno parte all’evento quella del Comune di Potenza che, uomini e donne, vestiranno per una sera la stessa casacca senza alcuna differenza. Tanto per tenerli allenati abbiamo fatto qualche domanda ai Consiglieri Sileo e Galella sulla manifestazione e sulla loro partecipazione.

 

Le donne e il calcio, un connubio che nella maggior parte dei casi non funziona. Che segnale vuole essere la vostra partecipazione alla manifestazione?

LUCIA SILEO (PD): Ovviamente è un atto simbolico, non giocheremo tutta la partita, ma è un modo per scendere in campo non solo in politica, ma in ogni occasione.  Qui è stato anche anormale avere donne in consiglio comunale, il fatto che oggi ce ne siano 6, è frutto di una battaglia e di un percorso lungo anni. Questa 'partita del cuore' oltre allo scopo benefico, servirà a creare anche un momento di unione e a far rivivere lo sport in città.

Sarà un modo per avvicinare anche le donne allo stadio?

SILEO: Certo, anche perché l'anomalia è qui, in altre realtà tutto questo è naturale. Siamo viste strane in un consiglio comunale, figuriamoci scendere in campo. Personalmente mi sono sempre battuta in favore delle donne e sul fatto che possono fare tutto, ma spesso viene dimenticato.

È la prima volta che gioca a calcio?

SILEO: Devo dire la verità, da ragazzina giocavo più a pallavolo che altro. Questa partita di calcio sarà il momento giusto per dimostrare che noi consiglieri come classe dirigente giovane cerchiamo di fare squadra in particolare quando si parla del benessere dei cittadini.

Come spera che la città prenda questa manifestazione?

SILEO: Io credo la prenderà bene. In un momento di crisi come questo, siamo tutti uniti, stretti gli uni agli altri. Penso solo che manchi un po' di solidarietà ‘contadina’ come il semplice scambio del pacco di pasta, ma è pur vero che nelle famiglie oggi ci sono tanti problemi. Uscire dall'isolamento è un modo per sentirsi meno soli, e poi in questo caso non mancheranno figuracce, e quindi anche il divertimento sarà assicurato!

 

 Il fine è sicuramente nobile, lei parteciperà attivamente giocando, è la sua prima volta su un campo di calcio?

ALESSANDRO GALELLA (FdI): Non sono un calciatore, ma ho partecipato già ad altri eventi simili perché faccio parte dei “Portatori del Santo” che ogni anno organizzano un memorial al Viviani.

Cosa rappresenterà per lei questa giornata?

GALELLA: Sono emozionato, perché nelle altre partite non c'era il  pubblico. Pensare che lo stadio si riempirà mi carica di emozioni e farà la differenza, poi come tifoso accanito del Potenza, sarà un orgoglio giocare sul campo dove solitamente faccio da spettatore.

A proposito di stadio, le famiglie non sono solite frequentarlo a Potenza, potrebbe essere una buona occasione per avvicinare anche le donne?

GALELLA: Qui da noi non ci sono mai stati grossi problemi, il Viviani è uno stadio tranquillo. Il fatto che ci siano gli attori sicuramente è un motivo in più per partecipare.

Come spera che la città prenda questa manifestazione?

GALELLA: La nostra città è molto attiva in merito ad eventi di solidarietà, è il primo di questo tipo, ed è quello che ha bisogno di maggiore riscontro. Lo stadio è grande e riempirlo farebbe fare un grande salto di qualità alla città. Sono sicuro che il fine è così nobile che i cittadini risponderanno adeguatamente.

 

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Mer 15 giugno 2016 alle 11:13
Autore: Antonella Sabia
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