È innegabile come in questa promozione in serie C, almeno inizialmente, pochi ci credevano.

Non perché si dubitava delle capacità imprenditoriali e manageriali di Salvatore Caiata, piuttosto per una sorta di pessimismo "spontaneo" che dopo anni di batoste e bocconi amari da ingerire, aveva portato la città ad essere diffidente verso chi si avvicinava alla squadra del capoluogo.

La pazienza del tifo potentino è stata certamente degna di nota, segno di attaccamento a quella maglia che troppe poche gioie ha dato ad una tifoseria che per presenze e potenzialità è tra le prime della categoria.

Tra i meriti di Caiata, non si può fare a meno di sottolineare quella forza e quella volontà di investire in un progetto che era potenzialmente incerto.

Forse è proprio questo che è sempre mancato in questa città da parte dell'imprenditoria locale...la voglia e la caparbietà di affrontare (anche con un pizzico di sana follia) imprese che a primo impatto potrebbero risultare ardue, imprese che può affrontare solo chi ha le idee chiare e un grosso senso di responsabilità verso la propria comunità.

In questo Caiata si è dimostrato essere un leader ed è ammirevole come abbia voluto restituire al Potenza la dignità di tornare a splendere di luce propria in un campionato, mai come quest'anno, complicato e avvincente.

Tra gli altri meriti c'è sicuramente quello di aver riportato le famiglie allo stadio e tutte quelle nuove generazioni che a causa dei risultati indegni della squadra e disorganizzazione allo stato puro, non avevano mai avuto lo stimolo di avvicinarsi alla squadra della città.

Onore a chi c'era, c'è e ci sarà con la seria possibilità che dopo anni di purgatorio, si possa finalmente tornare ad essere protagonisti (ed è giusto sia così per la squadra del capoluogo di regione).

Ben venga che il calcio rappresenti uno dei fiori all'occhiello di questa città, ben vengano persone come Salvatore Caiata che regalano sorrisi ed emozioni attraverso una semplice formula... EFFICIENZA E PROFESSIONALITÀ.

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Gio 10 maggio 2018 alle 19:45 / Fonte: Mario Pesarini
Autore: Salvatore Colucci / Twitter: @salvocolucci
vedi letture
Print