Da questa sera Michele Saponara non è più il direttore generale del Potenza Calcio. Per il già dimissionario diggì potentino il naufragio della trattativa Niutta è stato l’ennesimo colpo al cuore che l’ha spinto a tagliare anche l’ultimo ponte che lo legava a V&V, come ci racconta lo stesso Saponara: “Con l’improvvisa frenata della trattativa Niutta quando tutto sembrava ormai andare in porto - sostiene l’avvocato potentino -, non vedo più alcuna ragione di continuare ad alimentare speranze e a riguardo ho deciso di recidere anche l’ultimo sottilissimo filo che mi legava alla squadra. Caduta anche quest’ultima speranza non esiste più un futuro con i presidenti Vertolomo e Vangone”. Saponara si è soffermato anche sulle ulteriori motivazioni che lo hanno spinto a tale decisione: “Non mi è sembrato corretto, visto il ruolo che ricopro, non aver avuto neanche occasione di incontrare Niutta - conclude Saponara -. Inoltre, essendo avvocato, la presenza di un legale durante una trattativa del genere sarebbe stata fondamentale, ma evidentemente hanno voluto tagliare fuori tutti”.

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Gio 12 gennaio 2017 alle 21:02
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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