Intervistato dalla redazione di TuttoMercatoWeb, il tecnico Ezio Capuano ha parlato come sempre con grande schiettezza ripercorrendo le tappe di questo ultimo lustro calcistico che lo ha visto in prima linea su panchine prestigiose. Si parte dall’analisi del suo lavoro, concluso a maggio con il miracolo Rieti:
Negli ultimi sei anni sono l’allenatore che ha fatto meglio di tutti. La mia storia ad Arezzo, Modena e San Benedetto parla chiaro. A gennaio ho firmato per il Rieti, abbiamo creato una famiglia grazie all’impegno dello staff e di questi ragazzi. Avevamo la squadra più giovane in assoluto, tante gare le abbiamo concluse con sette under in campo. Delli Carri, Garofalo, Maistro e Gigli sono richiesti da squadre di categorie superiori, evidentemente è stato fatto un ottimo lavoro. L’aspetto mentale ha inciso molto, siamo andati avanti in maniera impeccabile nonostante due penalizzazioni e un cambio di regole a sei giornate dalla fine. Sul campo abbiamo fatto più punti della Sicula Leonzio che aveva obiettivi diversi dai nostri, mi sento soddisfatto ed orgoglioso”.

Lei è riuscito a farsi ammirare prima come persona e poi come allenatore. Quest’anno, da ex, ha vissuto emozioni importanti…

Vivo di sentimento, ho lasciato un buon ricordo ovunque sono andato. A Cava, Pagani, Potenza e Castellammare ho ricevuto gratificazioni importanti: mi sono commosso, evidentemente l’uomo viene prima dell’allenatore e sono riuscito a trasmettere qualcosa alla gente. Durante il centenario della Cavese ho riscontrato l’affetto in ogni quartiere, per me che vivo in base al risultato e al rapporto con il popolo è una soddisfazione illimitata”.

A proposito di Cavese, in molti pensavano ad un suo ritorno dopo il bagno di folla durante il centenario. Poi si è parlato della Reggina...

Modica ha fatto un grandissimo lavoro, la Cavese praticava una fase offensiva molto importante. Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di allenare in piazze difficili ed importanti, rispetto la scelta della società di puntare su altri tecnici. Non nascondo che ho parlato con 4-5 squadre e accetterò solo in presenza di quegli stimoli fondamentali nel mio lavoro. Sogno una piazza che vive di calcio, che mi può dare la carica agonistica di cui ho bisogno. Reggina? Mi hanno ferito le parole delle dirigenza, reputavo Gianni una persona che non potesse mai comportarsi in quel modo. Ci ho lavorato due anni a San Benedetto e lo consideravo un amico. Non mi sono mai proposto per allenare, sono offese gratuite: non mi sono mai candidato per arrivare ad una panchina, le sue frasi mi hanno lasciato una ferita profondissima”.

Anche a San Benedetto il suo lavoro non è stato apprezzato fino in fondo nonostante il passaggio dal nono al secondo posto...

Quella di San Benedetto è la ferita che sanguina di più. Lì avevo creato, attraverso i giocatori e lo staff, un qualcosa di stupendo. La classifica ci vedeva al secondo posto ,negli ultimi 30 anni sono stato l’allenatore che ha ottenuto il piazzamento migliore. E’ una piazza che vive di calcio, lo respiri per strada e trovi grosse motivazioni. Purtroppo dopo un anno ho saputo determinate cose, ma sono pronto a chiedere scusa al presidente (Fedeli ndr) perché sono stato raggirato. Ora so perché sono stato esonerato a San Benedetto".

Può dirci, allora, la verità?

"Ho 53 anni e sono un uomo di principi illimitati, la verità morirà con me. Chiedo ancora scusa a Fedeli per qualche battuta che ho fatto, il troppo amore per quella creatura mi ha portato a non valutare con oggettività le situazioni. Saremmo andati in serie B, ne sono certo. Purtroppo qualcuno si è nascosto dietro la grande personalità del presidente e della sua famiglia” .

Caos serie B, che idea si è fatto?

Dissi le stesse cose quando cambiarono le regole in C: non esiste che prima si gioca, poi non si gioca e poi si gioca ancora. Ho fiducia illimitata in Ghirelli e Gravina, mi onoro di conoscerlo da anni e spero che tutto ciò non si ripeta. Questo mondo è troppo bello, il calcio ti trasmette adrenalina illimitata e permette alla gente di identificarsi in una squadra di calcio”.

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Lun 03 giugno 2019 alle 17:30 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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