Al termine del match con il Cerignola mister Arleo ha annunciato agli organi di stampa il suo addio al Picerno. L’1-1 finale tra melandrini e pugliesi, oltre a chiudere il sipario sul girone H di serie D, ha sancito la fine della gestione Arleo con la Leonessa della Lucania. Il tutto iniziò a gennaio del 2016 quando il Picerno esonerò La Cava, già subentrato a De Pascale. In quei giorni anche il Potenza, targato V&V, allontanò dalla panchina Sasà Marra, mettendo nel mirino l’eroe di Benevento. Ma a spuntarla fu il club di patron Curcio, con i rossoblu potentini che preferirono puntare sul ritorno di Agovino. Il destino volle che la domenica successiva furono proprio Potenza e Picerno ad affrontarsi al Viviani in campionato e ad aggiudicarsi i tre punti furono proprio i melandrini del neo tecnico Arleo. “Sliding doors” di quella che fu un’irripetibile impresa da parte di Emanuele Esposito e compagni che prima dell’avvento del tecnico potentino “erano fuori dal giornale” con 7 punti in 19 partite. A suon di prestazioni e risultati il Picerno ottenne un importante piazzamento che condusse poi al ripescaggio, raggiungendo il mantenimento della categoria attraverso la porta di servizio. Da lì nelle ultime due stagioni il Picerno ha raggiunto prima il 7° e poi il 6° posto in classifica a ridosso della zona playoff e subito dietro alle big del girone. Due anni e mezzo ricchi di risultati che hanno permesso alla società di tramutarsi in una solida realtà per la categoria. Ma ora c’è da pensare al futuro. Dopo la separazione tra club e tecnico è già scattato il toto-allenatore per stabilire chi si siederà in panchina per il dopo Arleo. Sono tanti i nomi che circolano e aleggiano intorno al Picerno e tra questi sono diversi i trainer proposti al sodalizio lucano. Nella folta ridda di allenatori candidati a sedersi sulla panchina rossoblu spuntano gli ex Monopoli Passiatore e Tangorra, l’ex Campobasso e Nardò Foglia Manzillo, l’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo e addirittura l’attuale tecnico della Cavese, in passato anche al Melfi in serie C, Leonardo Bitetto. Ma al momento sembrerebbero tre i nomi in pole position e tra questi troviamo l’ex Taranto e Potenza Dellisanti, legato da un profondo legame con il dg Mitro con i due che condivisero alcuni mesi nell’indimenticata stagione 2006/07 che portò il Potenza nell’allora C1, l’ex Manfredonia e San Severo Max Vadacca, anche lui in intimità con il dirigente melandrino, e udite, udite, Mimmo Giacomarro, reduce dal recente esonero con il San Severo. Nonostante le smentite del caso il profilo del tecnico di Marsala sembrerebbe attrarre e non poco la dirigenza rossoblu che sarà chiamata a decidere a chi affidare la propria panchina. Tutti allenatori di primo piano, con il Picerno che non vuole di certo farsi trovare impreparato dopo aver perso un guru della panchina come Arleo, ricercato dal Gravina. Ma anche il Potenza sembrerebbe intenzionato a riportare il tecnico potentino nella propria famiglia, con Caiata che starebbe valutando quale carica dirigenziale proporre ad Arleo per riportarlo in groppa al leone rampante.

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Ven 11 maggio 2018 alle 13:36
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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