Tre gol per salire in vetta alla classifica cannonieri. Tre gol per diventare il nuovo idolo della curva D'Avalos. Tre gol che valgono il primato. Umberto Prisco fa sognare la Vastese. Contro la Recanatese, l'attaccante napoletano, 29anni, ha realizzato la prima tripletta della sua carriera. Prisco è il capocannoniere del girone F:  ha realizzato sei gol in cinque partite, come Pera del Matelica. L'excentravanti cresciuto nella Primavera del Napoli, che vanta più di sessanta presenze in Lega Pro, non aveva mai segnato così tanto. Quella dello scorso anno, a Pomigliano, è stata l'unica stagione in cui ha raggiunto la doppia cifra (10 gol). Record destinato ad essere superato con la Vastese. «Voglio segnare ancora tanti gol per portare il più in alto possibile la squadra», promette Prisco. «Sono nel pieno della maturazione calcistica e voglio regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi che ci seguono ovunque. Dedico la tripletta a loro, alla mia famiglia e alla società». In estate il bomber napoletano aveva firmato con il Potenza. «Sono andato via per motivi personali. Avevo anche altre richieste (in primis quella del Gragnano, ndc), ma ho voluto fortemente Vasto perché è una piazza importante che ha una tifoseria calorosa. Ringrazio il direttore De Filippis per avermi portato qui e spero di ripagare la sua fiducia». Ci sta riuscendo a suon di gol. Il numero nove biancorosso gonfia la rete in tutte le salse: su rigore, dai 25 metri e per quattro volte di testa, la sua specialità. «Il merito è anche dei miei compagni. Diventa più facile segnare quando giochi in una squadra forte che ha buoni giocatori. Il mio idolo? Sono tifoso del Napoli, ma il mio giocatore preferito è sempre stato Bobo Vieri». Con 15 gol realizzati, i biancorossi hanno il miglior attacco di tutta la serie D e, con tre reti a partita, hanno la media gol più alta dalla serie A fino ai dilettanti. Domenica c'è lo scontro diretto con la corazzata Matelica che, insieme alla sorprendente Agnonese, è in vetta insieme alla Vastese. «Sarà una partita importante, ma non decisiva»,
spiega Prisco. «Il Matelica è una grande squadra, ma noi arriviamo bene a questa partita e vogliamo allungare la striscia positiva».

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Mer 05 ottobre 2016 alle 11:33 / Fonte: Il Centro.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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