Finalmente si parte! La Vultur questa mattina ha dato ufficialmente il via alla stagione 2016/17, quella del ritorno in serie D dopo quasi un quarto di secolo. La truppa bianconera si è radunata alle 10.30 presso la sede del ritiro a San Gregorio Magno, per svolgere la prima seduta di allenamento alle ore 16.00. Per carpire le sensazioni del clan volturino nel Day 1 del ritiro bianconero abbiamo contattato il consulente di mercato Simone Grillo, intermediario della trattativa che ha portato la società nelle mani Antonio Dipierri.

E’ stato l’apripista per l’ingresso della nuova società?

“Sono stato contattato da un persona vicina alla società che mi informava dei problemi di iscrizione della squadra per il dietrofront di Todaro. A quel punto ho parlato con Antonio Dipteri e abbiamo voluto subito fare questo passo e tuffarci in questa avventura prelevando il 60% della società. Il tutto last minute”.

Cosa l’ha spinta ad accettare il progetto di Dipierri?

“Oltre al rapporto di amicizia con il presidente, non ho mandato giù il lavoro lasciato a metà con il Potenza nella passata stagione ed ho accettato volentieri la carica di consulente sportivo della Vultur, anche perché non sono abituato a lasciare le cose a metà. Ringrazio anche la storica dirigenza rionerese perché senza di loro sarebbe tutto più complicato”.

Nonostante il ritardo scaturito dalla vicenda Todaro è soddisfatto del lavoro svolto fin qui?

“Fare un’iscrizione a tre giorni dal gong non è stato per niente facile. La Wind Turbine Italy è stata concreta e pragmatica sborsando cifre considerevoli in 72 ore. La squadra si è scritta e sta portando avanti un lavoro che andava svolto due mesi fa”.

Un parere sulla rosa allestita fino ad ora?

“Una squadra giovane, se si prova a calcolare l’età media credo che si aggiri intorno ai 19 anni. Nonostante ciò credo in questi ragazzi e in mister D’Urso che riuscirà a centrare la salvezza”.

Si interverrà ancora per il reparto under?

“Scorrendo la lista dei convocati si possono notare tanti under e altri non sono stati nominati per evitare che finiscano nel mirino di altri club. Attendiamo giovani da settori giovanili importanti come  Avellino, Lazio e Roma”.

Si punterà anche a qualche altro over?

“Probabilmente interverremo nel pacchetto dei difensori centrali. Un profilo ce l’ho già in mente e rientra nella nostra scuderia”.

Quali sensazioni prima della partenza del ritiro?

“Che vorrei allenarmi con loro(ride ndr). A parte gli scherzi, l’ambiente è carico e la città ci sostiene e si fa sentire”.

Per quali obiettivi lotterà la Vultur?

“L’obiettivo è quella salvezza, al di fuori dei nomi o dei calciatori che arriveranno il nostro unico fine è il raggiungimento dei 43 punti. In un campionato difficile e con squadre importanti che stanno spendendo molto, è obbligatorio volare basso e stare con i piedi per terra”.

Si prospetta un girone con quattro lucane, chi è più avanti?

“Auguro al dg Mitro e al Picerno di vincere il campionato(ride ndr). Sarà bello scontrarsi con i melandrini per i rapporti di amicizia e sarà stimolante confrontarsi con le altre realtà della regione. Il Francavilla è in pole tra le 4 lucane, l’anno scorso ha disputato un campionato ad alti livelli e quest’anno si è già rinforzata con acquisti mirati. Non possono più nascondersi perché lotteranno per i primi posti. Per il Potenza no comment ma da tifoso auguro ai tifosi di tornare ad esultare al più presto. 

Da ex calciatore e consulente di mercato del Potenza come giudica il lavoro dei rossoblu?

“Penso che ancora debba iniziare perché non mi sembra una squadra già fatta, anche alla luce delle poche ufficialità. Spero stiano lavorando su più fronti per allestire una squadra all’altezza della città. Sono orgoglio di aver scelto la Vultur anche per lo storico gemellaggio che la lega al Potenza, squadra che porterò sempre nel cuore e che mai nessuno potrà togliermela”.

Cosa si sente di dire ai tifosi vulturini?

“Chiedo solo di starci vicino per tutti i 95’ della gara, poi saranno liberi di giudicare, contestare, applaudire e spero esultare. Procediamo tutti uniti, dal magazziniere al ragazzo più giovane della rosa, verso i 43 punti”.

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Sab 30 luglio 2016 alle 14:34
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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