Un vero e proprio caos si è scatenato nelle ore, anzi nei minuti immediatamente successivi alla sconfitta interna della Casertana, superata al "Pinto" per 0-1 dalla Reggina. Sono davvero successe tante cose, e forse il risultato sportivo - il condizionale è un eufemismo - è il meno importante.

Il più grave è senza dubbio il vile gesto subìto da un parente del presidente D'Agostino. A fine partita, nel parcheggio antistante gli spogliatoi, dove solitamente stazionano gli autobus delle squadre, ignoti hanno scagliato cinque pietre. Una di queste ha colpito il genero del patron dei Falchetti che era in compagnia dei suoi due nipoti che fortunatamente risultano illesi. Il genero del presidente è stato trasportato in ospedale per accertamenti. 

Un episodio gravissimo, senza alcun tipo di scusante. Che ha provocato l'immediata reazione dello stesso D'Agostino, durissima. Con una nota ufficiale apparsa sul sito del club, la decisione sembra ormai presa: "Alla luce dell’aspra contestazione che ha caratterizzato l’immediato post partita odierno e del vergognoso gesto che ha visto alcuni tifosi facinorosi colpire con una pietra un proprio familiare, successivamente trasportato in ambulanza in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso, il presidente Giuseppe D’Agostino ritiene opportuno fare un passo indietro. Nelle prossime ore il patron consegnerà il club nella mani del sindaco di Caserta avv. Carlo Marino, figura che potrà farsi da garante nella valutazione di possibili imprenditori intenzionati ad assicurare un futuro al calcio rossoblu". 

La gara, si capisce bene, passa in secondo piano. Una bella vittoria della Reggina, certo, contro una squadra oltremodo rimaneggiata. Una Casertana falcidiata dagli infortuni, senza panchina, se non ragazzini. Che ha trovato un Confente in serata di grazia, col portiere amaranto che le ha prese praticamente tutte. Passa in secondo piano anche il dato negativo della settima espulsione in campionato, forse sintomo che i nervi tesi sono anche nella squadra per via della difficile situazione.

Cosa accadrà alla Casertana? Sportivamente bisogna stringere i denti fino a gennaio, quando la lunga sosta permetterà di recuperare qualche pezzo da novanta. Ma il gesto di ieri sera è troppo pesante per lasciare strascichi. Non fisici, ce lo auguriamo con tutto il cuore, per il congiunto del presidente. Ma la Casertana ne uscirà senza dubbio con le ossa rotte. 

Sezione: Le avversarie / Data: Lun 17 dicembre 2018 alle 18:15 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print