Più che un grido d’aiuto è un tentativo di far prendere coscienza alla città. Il Gragnano è un patrimonio di tutti e tutti devono dare il proprio contributo per far sì che quelle undici maglie gialloblù continuino a portare il nome della città della pasta in giro per l’Italia, con risultati eccezionali. Può essere sintetizzato così il pensiero del numero uno dei gialloblù Vincenzo Martone, tornato alla guida del Gragnano la scorsa estate dopo l’anno di gestione di Carmine Franco.

Martone ha risolto le pendenze ereditate dalla vecchia gestione e sta rispettando tutte le scadenze della nuova ma è chiaro che serve una mano. “Sempre più mi ritrovo a dover sopperire quasi da solo alla gestione della società. Abbiamo avuto un aiuto relativo e in maniera non molto significativa dagli sponsor e le presenze allo stadio, salvo rare eccezioni, sono quelle che sono. Non posso continuare, in eterno, a dover sottrarre soldi alla mia famiglia per portare avanti il Gragnano”.

Il numero uno dei gialloblù scende nel dettaglio della situazione: “Servirebbe un maggiore coinvolgimento di professionisti e di aziende del territorio. Ci sono imprenditori di un certo calibro nella nostra città che potrebbero dare una mano importante al Gragnano Calcio. Forse – affonda il patron – non si capisce l’importanza sociale ed economica del club gialloblù. Il Gragnano funge da volano per la città, visto che si parla in positivo della nostra cittadina in giro per l’Italia grazie agli straordinari risultati che la squadra guidata dal nostro mister Campana sta conquistando sul campo. Inoltre, è importante per la comunità, visto che l’appuntamento allo stadio crea aggregazione per ragazzi che, altrimenti, sarebbero lasciati per strada. Anche i nostri tifosi semplici potrebbero fare molto di più, con le presenze allo stadio che potrebbero essere molto maggiori. Per questo invito tutti a dare il proprio contributo per far sì che la bandiera del Gragnano possa continuare a sventolare nel maggiore campionato dilettantistico anche nella prossima stagione”.

Martone, infine, non nega che potrebbe ricorrere anche a gesti estremi per scuotere la città dal torpore: “Non dimentichiamo che al budget che ci eravamo prefissati ho dovuto sottrarre ingenti somme per saldare le pendenze ereditate dalla vecchia gestione. Se nessuno dovesse farsi avanti, in tempi brevi, per dare una mano tangibile al Gragnano potrei schierare la Juniores in campo. Un gesto che farei a malincuore e con tanto dolore ma che permetterebbe di abbattere i costi di gestione”.

Sezione: Le avversarie / Data: Gio 08 febbraio 2018 alle 14:32
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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