Sono trascorsi oltre vent’anni da quando Primo Maragliulo vestiva la maglia del Nardò da calciatore. Ora è pronto ad intraprendere la nuova avventura da allenatore granata e, ai taccuini de “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”, ammette di aver accolto la chiamata “con grande felicità. La considero una grande opportunità lavorativa in una delle piazze più importanti e più calde di tutto il panorama della Serie D. Ho firmato venerdì sera, ma sono bastate poche parole con la proprietà ed alcuni dirigenti e l’intesa è stata raggiunta subito. Mister Ragno, assieme a qualche altro collega, è uno dei migliori tecnici in circolazione. A lui vanno i miei complimenti non solo per quanto conquistato a Nardò, ma per quanto fatto in tutta la sua giovane carriera. Spero che possa, quanto prima, raggiungere il professionismo“.

L’ultima annata della sua carriera da calciatore fu proprio in granata, nel lontano 1994/95. “È stata una grande stagione. Arrivammo ad un passo dalla promozione dopo un campionato importante. Il calore di questa piazza l’ho potuto apprezzare già venti anni fa”. Poi lo sguardo al presente: “Stiamo già lavorando con il diesse Corallo – dichiara Maragliulo -. Sarà diverso rispetto a quello visto negli ultimi anni, anche perché partiremo con obiettivi diversi. Strada facendo, ovviamente, le ambizioni cresceranno, ma oggi non possiamo fare gli sforzi che sono stati fatti nelle stagioni passate”.

“Negli ultimi anni – aggiunge l’allenatore leccese – ho sempre avuto il 4-3-3 come modulo di gioco di riferimento. Ma non sono il tipo di allenatore che adotta, a prescindere, sempre lo stesso modulo. Ci sono tante variabili che bisogna considerare. A partire proprio dal discorso degli under. Inoltre, per fare un altro esempio concreto, se il diesse dovesse concludere alcune trattative importanti con due punte molto forti, io le schiererei entrambe ed adatterei la formazione iniziale. Stiamo costruendo una squadra che ci permetterà di cambiare modello tattico durante il match, a seconda delle situazioni in cui ci troveremo”. Ultima battuta di Maragliulo sul ritiro: “Abbiamo programmato quasi tutto per cercare di non perdere molto tempo. Come ho detto all’inizio, sono bastate poche parole – conclude – ed eravamo d’accordo praticamente su tutto”.

Sezione: Le avversarie / Data: Lun 18 luglio 2016 alle 12:57 / Fonte: salentosport.net
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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