Svolta nel Matera Calcio, Columella cede la società alla LPS. Il passaggio di consegne è avvenuto in serata nello studio Ripoli. Dal 18 luglio 2018 il Matera Calcio passa dal patron Saverio Columella alla LPS, società di Avellino attiva nell’informatica. Il nuovo presidente è Rosario Lamberti, il nuovo direttore generale è Maurizio De Simone, il nuovo amministratore unico è Alessandra D’Andrea. L’allenatore, che sarà ufficializzato giovedì 19 luglio durante un’altra conferenza stampa, è stato già individuato: si tratta di Eduardo Imbimbo.

Saverio Columella racconta così la sua esperienza partita nel 2012 con la squadra denominata Matera Irsinese e conclusa dopo una promozione dalla D alla Seconda Divisione, l’attuale C, campionato disputato per quattro anni consecutivi con l’iscrizione al quinto di fila: “Purtroppo avevo presto questa decisione già da tempo. Ma dovevo concludere la mia esperienza da presidente iscrivendo la squadra per la settima volta ad un campionato. Mollare la barca non è nel mio stile e il mio impegno l’ho mantenuto. Ho trovato un imprenditore da fuori regine mentre quelli di Matera hanno preferito restare a guardare. Come tutte le cose belle anche questa mia esperienza alla guida del Matera Calcio è finita ma ci sarà tempo per salutare i tifosi biancoazzurri”.

Rosario Lamberti, nuovo presidente del Matera Calcio: “La squadra del Matera è di Matera, noi ci sentiamo un po’ prestati a questo mondo del calcio e speriamo al più presto di integrarci. Lo faremo al più presto con un corso accellerato di Saverio che ci spiegherà tutti i segreti ma soprattutto con la collaborazione di voi giornalisti. Io per indole e per mestiere so cosa significa fare il vostro di mestiere. Saremo disponibili 24 ore su 24. Durante le conferenze stampa mi metterò dall’altra parte soprattutto quando le cose vanno male perchè farò le domande difficili a me stesso e a loro. Il progetto è lo stesso che avrebbe sposato Saverio Columella. Il nostro rapporto si è basato soprattutto sull’amicizia. Quando la trattativa non era in corso e si rischiava di non concluderla ho mandato un messaggio a Columella. La nostra amicizia va al di là del rapporto societario e di quello che potrà accadere con il passaggio di proprietà. L’avvocato Ripoli sarà il nostro tutore e dovrà rappresentare questa società alla città di Matera. Noi  ci riteniamo ospiti e speriamo al più presto di diventare parte integrante di questa città, noi ce la metteremo tutta. Ma senza il vostro aiuto non ci riusciremo. Abbiamo un programma ben preciso che purtroppo partirà in ritardo e ci perdonerete gli errori che faremo perchè dettati da una velocità eccessiva. Le altre squadre sono già pronte, sono in ritiro, hanno già un’idea chiara del campionato e di quant’altro. Noi dobbiamo ancora programmare il nostro organigramma. Partiamo però con una consapevolezza, è l’umiltà di poter raggiungere traguardi ambiti. Veniamo da un’esperienza calcistica. Io ho curato il settore giovanile dell’Avellino, sono un amico ultraquarantennale dell’Avellino Calcio, ne conosco la storia, sono stato con Casillo una sorta di direttore, ho seguito Massimo Pugliese. Faccio questo mestiere da 42 anni. Questo è soltanto l’inizio. Voglio ringraziare Saverio Columella che ci farà operare anche a Matera nell’anno in cui questa città sarà capitale europea della cultura e questo vuol dire che possiamo mettere una medaglia importante nella nostra storia”.

Quanto ha influito il fatto che Matera sia capitale europea della cultura nel 2019 per l’acquisizione della società del Matera Calcio? “Praticamente zero. Spero di non essere turisti. Riteniamo che questo ha influito come può aver influito su di voi. Vogliamo anche incontrare le istituzioni e fare una conferenza stampa con il sindaco, con il presidente della Provincia, con il Prefetto”.

Lo scorso anno dove è stato Lamberti? “Ho fatto un’esperienza nel settore giovanile dell’Avellino ma sono stato sempre impegnato con una squadra di Prima Categoria, con il Centro Storico Avellino ma quest’anno visto che siamo stati ospiti del Comune di Ospedaletto D’Alpino, comune ai piedi di Montevergine, abbiamo cambiato denominazione in Ospedaletto. Una squadra che ha avuto una caratteristica unica in Italia. Io l’hanno scorso ho fatto la prima squadra con tutti i calciatori di colore e uno di questi sarà qui con il Matera e con due calciatori bianchi, padre e figlio mentre la squadra che ha giocato la terza categoria è stata composta da ragazzi del luogo e bianchi”.


(Da sinistra: D'Andrea, De Simone, Lamberti. Foto M. Capolupo)

Sezione: Le avversarie / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 23:34 / Fonte: Michele Capolupo - SassiLive
Autore: Salvatore Colucci / Twitter: @salvocolucci
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