Una violenta aggressione si è consumata, nel pomeriggio di oggi, nei confronti dei calciatori del Taranto. Un gruppo di scalmanati, prima ancora che tifosi, si è introdotto sul campo dei rossoblù e - secondo una prima e parziale ricostruzione - avrebbe picchiato i difensori Mariano Stendardo e Errico Altobello, oltre che il portiere Daniele Maurantonio. I tre giocatori sarebbero stati ritenuti i principali responsabili della sconfitta di domenica scorsa (3-1) a Messina che ha riportato la squadra ionica in zona play out. Nel mezzo della rissa sarebbe finito pure l’allenatore Salvatore Ciullo, che nel tentativo di calmare le acque avrebbe beccato un ceffone. I calciatori hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici, in ospedale.

La Società, condannando fermamente tale forma di violenza, esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutti gli atleti, all’allenatore Salvatore Ciullo, allo staff tecnico ed ai dirigenti presenti». Il club rossoblù ha espresso così la vicinanza alla squadra dopo il brutto episodio. In una nota, la società sottolinea alcuni dettagli circa l’accaduto. «Nel pomeriggio odierno la squadra del Taranto F.C. 1927 (tecnici, giocatori, dirigenti) durante l’allenamento presso il campo B dello stadio “Erasmo Iacovone”, è stata oggetto di un’aggressione fisica e verbale da parte di un gruppo di circa 30 persone incappucciate».In serata la notizia che la Lega Pro ha deciso di rinviare a data da destinarsi la partita Taranto-Paganese in programma domenica 26, dopo i gravissimi fatti accaduti. «L'atto obbliga tutti a riflettere - si legge in una nota - e, a tal fine, il presidente Gabriele Gravina, porterà il tema nella riunione del Consiglio Federale di lunedì 27».

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 marzo 2017 alle 21:53 / Fonte: corriere.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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