Quando ha visto quel ragazzino bagnato fradicio non ha esitato un attimo nell’invitarlo a sedersi sulla propria panchina. Francesco Agovino, storico dirigente che da sempre segue le sorti delle formazioni della città sarrasta, durante Potenza – Polisportiva Sarnese gara delicata per entrambe le formazioni e ferma ancora sullo 0 a 0, nonostante la tensione e la trance agonistica non ha avuto un attimo di esitazione, avvicinandosi a quel ragazzino intento a fare il raccattapalle sotto la forte pioggia. “Sinceramente è stato un gesto spontaneo invitarlo a sedersi con noi in panchina per fargli trovare riparo. Mi dispiaceva vederlo in quella condizione”. Il pubblico potentino non ha capito il gesto di Agovino, pensando volesse esortarlo a tardare o accelerare le operazioni di restituzione palla, come spesso avviene in campo: “Capisco che è stato frainteso il gesto perché da lontano sembrava che stessi facendo tutt’altro. Ma il mio unico intento era quello di far riparare il ragazzo dalla pioggia, era completamente bagnato”. Un gesto d’altri tempi in un calcio che, troppo spesso, si contraddistingue per scene di violenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 20 marzo 2018 alle 20:51 / Fonte: Campaniafootball.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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