Alfonso Morrone, presidente dell'Adicosp (ed ex ds del Potenza verso la fine degli anni novanta), è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com focalizzandosi sul rush finale che sta portando al termine del girone di andata di Serie C, ma anche lanciando un monito sulla figura dei direttori sportivi.

 A due giornate dalla fine del girone d’andata chi l'ha più impressionata positivamente?
"Credo che la regina di tutta la C sia senza ombra di dubbio il Monza. La squadra di Brocchi è già con un piede e mezzo in B. Oltre ai grandi investimenti bisogna apprezzare il gran lavoro dei dirigenti brianzoli bravi a saper mettere a disposizione del mister una squadra forte che finora non sta sbagliando un colpo. Non sempre grandi spese coincidono con successi. Tralasciando la classifica dico però che tra quelle che ho visto finora il Sudtirol è colei che mi ha impressionato di più sul piano del gioco. Quindi complimenti a mister Vecchi ma un plauso va anche al direttore Paolo Bravo che ha saputo costruire una rosa adatta alle esigenze del mister".
Molte società mettono in secondo piano il lavoro del direttore sportivo. Alcune addirittura si vantano di non avvalersi di tale figura. Qual è il suo punto di vista anche in veste di Presidente Adicosp?
"Credo che Lei si riferisca alle dichiarazioni del presidente del Potenza Caiata. Naturalmente sono in pieno disaccordo con il presidente perché il Direttore Sportivo è una figura importantissima all’interno di una Società. Il ds deve saper gestire e salvaguardare tutti quegli equilibri interni alla sfera tecnica. Lavorando in tal senso si possono raggiungere risultati importanti. Da ex direttore dei lucani non posso che augurare il meglio e perché no la promozione in serie B. Purtroppo bisogna cambiare le regole imponendo un vero e proprio obbligo di tesserare in ds e non fittizio come ora in quanto un presidente può avocarsi la funzione di ds. Invito tutti a riflettere ed a rivedere questa vergognosa norma".
Pochi giorni fa è scomparso Franco Janich...
"Vorrei concludere ricordandolo. Noi Direttori dovremmo prendere esempio da quest’uomo che da direttore sportivo in particolar modo ha saputo coniugare competenza ed onestà raggiungendo risultati lodevoli nelle piazze dove ha operato: Lazio, Napoli e Bari solo per citarne alcune. Infine vorrei ringraziare l’Aic per avermi invitato in qualità di Presidente Adicosp al Gala del Calcio. Abbiamo reso omaggio agli interpreti principali del gioco del calcio che sono i calcolatori. Per una sera l’attenzione è stata rivolta solo a quanto si è visto in campo premiando i migliori interpreti della scorsa stagione. L’Adicosp da parte sua ricambierà invitando i vertici dell’Aic al nostro Gala che si terrà a Roma il 25 maggio del 2020".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 05 dicembre 2019 alle 22:14 / Fonte: TMW.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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