Noi siamo Potenza non è solo uno slogan, a ribadirlo è ancora una volta il Potenza Calcio che già nel corso della passata stagione si è reso protagonista di atti di civiltà difficili da riscontrare nel calcio odierno. La società rossoblu dopo la gara di ieri sera persa contro il Pisa si è adoperata per ripulire gli spogliatoi dell'Arena Garibaldi dopo averli utilizzati, un esempio virtuoso in un calcio fatto di soldi e che sta pian piano riscoprendo valori importanti.

A testimoniarlo anche un post su facebook del Sig. Claudio Freschi, una persona vicina alla società Pisa S.C., che ha scritto le seguenti parole sul popolare social network "Quando è uscito l'ultimo giocatore mi hanno chiesto una scopa e una cassetta non capivo. In questi anni non ho mai visto un gesto di tale civiltà e educazione. Complimenti Potenza Calcio per come avete lasciato lo spogliatoio".

Il Potenza come consuetudine ha lasciato una lettera negli spogliatoi a pulizia ultimata:

"#NoiSiamoPotenza non è solo uno slogan, ma un modus operandi. Gli spazi, i luoghi che noi utilizziamo di volta in volta sono la nostra casa: per questo motivo, infatti, tali ambienti devono essere lasciati nello stesso modo in cui sono stati trovati. E' per noi una consuetudine quella di lasciare pulito, senza distinzione di stadio o di città o di squadra ospitante; neppure il risultato ci condiziona. Grazie a Voi per l'accoglienza, #NoiSiamoPotenza. Lo Staff".

Di seguito le foto del Sig. Claudio Freschi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 12 agosto 2019 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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