La sconfitta interna con il Potenza per 2 a 0 ha fatto esplodere l’insoddisfazione della tifoseria catanzarese nei confronti di squadra, tecnico e società che già serpeggiava da piu’ di qualche settimana. La prima sconfitta stagionale interna ha acuito la crisi della squadra giallorossa, che ha rimediato il quarto ko in 10 gare, troppi per un team che ha dichiaratamente affermato di voler vincere il campionato e che era accreditata come favoritissima per il successo finale. Le reti di Ferri Marini nel primo tempo e di Manuel Ricci nel secondo hanno affossato Auteri che ora è a rischio esonero. La capolista ha mostrato i muscoli, ha vinto e ha difeso il primato dagli attacchi sferrati nel primo pomeriggio da Reggina e Ternana, entrambe vittoriose in trasferta. La squadra di mister Raffaele ha confermato di essere in salute e con autorità si è giocata la sua gara, uscendo alla fine tra gli applausi meritati dei suoi tanti supporters (oltre 500) ed anche dei tifosi del Catanzaro che hanno riconosciuto i meriti del Potenza, subissando di fischi invece i propri calciatori. Pomeriggio da incorniciare per i lucani, da dimenticare in fretta per il Catanzaro, giunto alla quarta sconfitta nelle ultime sei gare.Finale di gara abbastanza caldo a Catanzaro nel pomeriggio. Scene completamente opposte sui due fronti. Se la squadra lucana andava giustamente a festeggiare sotto il settore dei propri (tanti) supporters, dall’altra parte accadeva esattamente il contrario. Al fischio finale, infatti, i calciatori calabresi si dirigevano come sempre sotto la curva ovest che pero’ faceva capire loro di non gradire il saluto. Fischi sonori e gesti molto chiari facevano intendere ai calciatori di Auteri che era meglio cambiare aria e guadagnare velocemente gli spogliatoi. Il tutto mentre l’intero stadio tributava applausi scroscianti al Potenza che faceva una sorta di giro di campo. In casa giallorossa sul banco degli imputati ci sono un po’ tutti. Cori inequivocabili come “Ci avete rotto il …..” sono stati indirizzati ai calciatori. Ma non solo: dalla curva si è alzato il coro “Spendere bisogna spendere” rivolto alla società di Noto, chiamando in causa la campagna acquisti estiva che, se qualche settimana fa veniva definita oltremodo soddisfacente, ora invece risulta deficitaria ed errata. “Questa squadra è stata indebolita, non rafforzata, rispetto allo scorso anno” commenta qualcuno dal settore Distinti. “Il tecnico Auteri continua ad operare cambi su cambi, senza sapere venire a capo della situazione” ribatte qualcun altro facendo riferimento al fatto che anche stavolta l’allenatore ha ruotato le punte rivoltando completamente la prima linea nella ripresa. Nicastro, Casoli, Riggio i piu’ bersagliati dal pubblico, che inveisce con Auteri per le scelte di tenere fuori calciatori come Figliomeni (uno dei pochi leaders del gruppo) e Pinna, rilevato dalla Casertana ma stranamente mai impiegato in campo, situazione grottesca.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 ottobre 2019 alle 21:46 / Fonte: Giornale Di Calabria.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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