Mauro Balata, presidente della Lega B, è intervenuto a Sky Sport 24, esprimendo la propria opinione in merito alla vicenda del Palermo, compagine di cui non si conosce il futuro societario, come testimoniato dall’allarme lanciato nel post-gara contro il Foggia da parte del capitano Giuseppe Bellusci (clicca qui per leggere l’approfondimento).

Queste le parole di Balata: “Seguiamo la vicenda con grande preoccupazione e attenzione, in totale sintonia con Figc, Aic e Comune di Palermo. Il sindaco sta discutendo e si sta informando su ciò che accade e vuole avere come interlocutori solo il presidente della Figc e il sottoscritto. Stiamo cercando di supportare la gestione sportiva e di tutelare la prosecuzione del campionato – ha aggiunto il numero uno della Lega B – Abbiamo come interlocutore Foschi, che e’ anche delegato a partecipare all’attività assembleare in Lega. Anche noi siamo in attesa di sviluppi”.Sul passaggio di proprietà: “Non abbiamo ancora avuto come interlocutori i nuovi acquirenti che non hanno adempiuto alle prescrizioni previste dal regolamento federale di attuazione dei principi in materia di acquisizioni societarie, in particolare il principio della meritevolezza sotto il profilo bancario. Abbiamo già’ scritto più’ volte ai titolari attuali delle azioni della società’ e siamo in attesa. Qualunque nostro associato ha e deve avere degli obblighi di lealtà’ e trasparenza. Abbiamo il diritto di sapere le caratteristiche di questa operazione e se vi fosse dietro un’ipotesi di attività’ di esterovestizione saremo i primi a denunciare, a segnalare questa pratica alle autorità’ statali competenti. Qui si tratta di una società’ e di una città’ importante, dobbiamo cercare tutti insieme di fare il massimo per tutelare la città’, la tifoseria, la passione sportiva che anima Palermo”.

L’appello di Balata, a detta del quale servirebbe nel calcio italiano una figura altamente professionale: “Una figura monocratica o collegiale di curatore della gestione sportiva, un soggetto di grande professionalità’ che porti fuori da questi momenti di criticità’ le società’ che li stanno attraversando, anche per garantire la miglior soluzione possibile dal punto di vista della gestione corrente. Il rischio che il Palermo possa ricevere punti di penalizzazione è concreto: non ci resta che monitorare minuto per minuto quello che succede”.

La chiosa finale riguardante un sistema che, ormai, fa acqua da tutte le parti: “Non possiamo sostituirci alla società’ e a chi deve produrre risorse. E’ bello che la città’ si stia stringendo attorno alla squadra, lo stiamo facendo anche noi per cui cerchiamo tutti insieme di stare uniti con la parte sportiva sana della società’ e ad esso vediamo di fare tutto il possibile per agevolare una soluzione positiva. Come più’ volte denunciato, la coperta e’ corta e il sistema professionistico non riesce più’ a sostenere questo numero incredibile di società’. Bisogna far si’ che ci siano gestioni sane e personaggi che amano il calcio, le città’, e sanno gestire al meglio le società’. C’e’ poi un problema legato alle risorse derivanti dalla mutualità’ generale: siamo la seconda divisione in Europa che riceve la percentuale minore. Ci sono meno risorse e cosi’ e’ difficile gestire le società’”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 febbraio 2019 alle 20:42
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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