"Ho avuto una riunione con l'onorevole Caiata e il sindaco di Potenza in cui ho parlato della possibilità di costruire un nuovo stadio, perché il Viviani è carente ed è situato in una parte della città che di fatto si blocca. Abbiamo parlato solo di questo". Sulla vicenda della costruzione del nuovo stadio nel capoluogo di regione prende la parola il governatore lucano, Vito Bardi. L'occasione è la conferenza stampa di inizio anno. 

Il progetto per la costruzione dell' impianto sportivo presentato dal presidente del Potenza Calcio Salvatore Caiata, nonché parlamentare di Fratelli d'Italia e coordinatore regionale del partito che siede nella maggioranza in consiglio regionale, chiama in ballo la Regione in quanto, secondo Caiata, sarebbe da realizzare in un'area cittadina di sua proprietà. Si tratta dell'ex Cip Zoo, una porcilaia rimasta abbandonata per anni, bonificata dopo un intervento dell'autorità giudiziaria e per la quale nel 2012 un comitato di cittadini raccolse quasi 12mila firme per la creazione di un parco, allegando tanto di progetto messo gratuitamente a disposizione da un gruppo di architetti e agronomi del posto. Su quest'area - e "solo su questa" ha precisato Caiata illustrando la proposta - oltre allo stadio il patron del Potenza Calcio, oggi quarto nel campionato Lega Pro, immagina un grande centro commerciale con negozi, ristoranti, uffici e cliniche mediche. Dal 2012 i "parchigiani" non si sono dati per vinti. Hanno chiesto in più riprese al Comune di Potenza e alla Regione Basilicata di rendere il progetto esecutivo ma senza ottenere risposta, se non qualche interrogazione a firma di alcuni consiglieri comunali, compresi quelli allora in opposizione - governava il centrosinistra - e oggi in maggioranza con altri incarichi, come gli attuali vice sindaco Antonio Vigilante e assessore all'ambiente Alessandro Galella. 

Il consiglio regionale nel 2014 approvó perfino una mozione, impegnando la giunta “a favorire l’effettiva cessione dell’area ex Cip Zoo al Comune di Potenza con vincolo di realizzazione del parco e ogni altra possibile iniziativa volta al raggiungimento di tale obiettivo”.  

Al momento, da parte del governatore Bardi, ci sarebbe solo "una serie di interlocuzioni con l'assessore all'ambiente Gianni Rosa per verificare alcune cose - ha detto il presidente regionale in conferenza - ma non è stato definito nulla. Dovremo essere sicuri di applicare le norme. La legge deve guidarci nelle nostre azioni". 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 gennaio 2020 alle 20:52 / Fonte: Anna Martino per La Repubblica.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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