Potenza-Rende si avvicina ed ogni giorno che passa assume sempre più le parvenze di un crocevia che potrebbe segnare, in meglio o in peggio, la stagione del club rosso-blù.I leoni lucani non arrivano all’appuntamento nelle migliori condizioni, soprattutto mentali, a causa della batosta di Lentini ch ha fatto venir meno più di qualche certezza ad una squadra che è sempre stata solida e coriacea.Come al solito inoltre alcuni tifosi o oracolanti invece di schierarsi a difesa dei propri beniamini ,si è fatta “contaminare” da pensieri che nulla hanno a che fare con il calcio, deviando di fatto l’attenzione da quello che dovrebbe essere il suo unico scopo: accompagnare la squadra di Raffaele nel cammino verso la conquista del sogno play off. Etereo e sfuggevole magari, ma non irraggiungibile dato che se il Potenza tornerà a fare il Potenza ci sarà da divertirsi.

A maggior ragione se i ragazzi, come dichiarato a più riprese, ci crederanno con ogni particella del proprio essere...nonostante le voci,nonostante il periodo negativo, nonostante tutto...tutto sarà ancora possibile E sarebbe bello che questo atteggiamento venisse ricambiato dal cuore pulsante del "Viviani" con il massimo sostegno possibile. D'altronde, per un figlio in difficoltà ognuno di noi farebbe qualunque cosa ed in fondo il Potenza non è tanto diverso da un figlio: a volte ci fa soffrire ma lo amiamo ancora come il primo giorno e sarà così per sempre.

Per cui tutti uniti verso l’obiettivo, a barra dritta e senza prestare orecchio ad altre distrazioni di sorta. Stupire è ancora possibile ma bisogna ripartire subito e battere il Rende per non rischiare di rimanere bloccati nel cimitero dei rimpianti.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2020 alle 21:32
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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