Si chiamano "Sogno Italia" ma sono i nuovi responsabili. Ovvero una nutrita truppa di parlamentari ex M5S che vogliono darsi un'identità propria. Al momento si trovano nel gruppo misto del Maie. Allo loro testa c'è Salvatore Caiata, patron del Potenza calcio, a suo tempo finito nei guai per un'inchiesta su false fatture, accuse ore archiviate. Poi spiccano Catello Vitiello, allontanato perché in odore di massoneria, e Antonio Tasso, su di lui pesa una storia di cd contraffatti. E ancora: Silvia Benedetti e Andrea Cecconi, fuori dal M5S per la questione scontrini. Ora sognano l'Italia, e che duri la legislatura.L'obiettivo di Sogno Italia sarebbe quello di dar vita, all'interno del Maie, a un progetto identitario, continuando però ad appoggiare e votare le scelte del governo gialloverde. Un sostegno che però sarà critico, non scontato. Come scrive sempre l'Adnkronos, il simbolo è già stato depositato a inizi ottobre proprio da Caiata presso l'Ufficio brevetti e marchi del Mise.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 11 ottobre 2018 alle 13:58 / Fonte: ilmattino.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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