Il presidente Caiata dopo un periodo di silenzio posta un proprio video messaggio ed è un messaggio forte, incisivo e, probabilmente, decisivo. Questione stadio: viste le innumerevoli "voci contrarie" e la mancanza della convocazione di un tavolo tecnico da parte delle amministrazioni, il presidente annuncia che il progetto con il Potenza capofila e altri imprenditori di supporto è ufficialmente ritirato. Per la struttura sarà il Comune, o chi per esso, a realizzare, se e quando dovesse essere deciso di farlo, a decidere dove e come costruirlo. Il progetto Potenza: il presidente parla anche della programmazione della prossima stagione che sarà modulata in base alle risposte che saranno date dalle istituzioni, attualmente ancora latitanti.

Un fulmine a ciel sereno che mette davanti alle proprie responsabilità politici e personaggi noti che, tranne in pochissimi casi, hanno voltato le spalle alla società rossoblu.

E' la seconda volta che la città di Potenza dovrà rinunciare ad opere realizzate da privati ma, questa volta, molti dovranno rispondere ai cittadini e agli sportivi. Per gli altri, vittime e carnefici, ora non ci saranno più ostacoli nè scuse: si realizzi il Parco ma a costo zero per la comunità e che non faccia la fine di quelli già esistenti spesso maltenuti. Nello stesso tempo la città sia dotata comunque di un centro sportivo di alto livello che possa dar lustro al capoluogo di regione con tutte le caratteristiche tecniche di uno stadio moderno e funzionale -non di un "campo sportivo" stile Viviani vecchia maniera- capace di ospitare grandi eventi.

La trasmissione di stasera de "Il diavolo e l'acqua santa" si occuperà anche di questa situazione.

Intanto, proponiamo il video messaggio del presidente del Potenza Salvatore Caiata: clicca qui

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 11:24
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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